(U. Trani) Le cessioni, come si sa ormai da giorni, influenzano le manovre della Roma. Ecco perché sfumano alcuni obiettivi e altri finiscono in stand by. Sabatini ha dovuto per forza effettuare due operazioni in entrata, costretto dalla scadenza dello comproprietà (giovedì 25 giugno), investendo 9 milioni per Nainggolan e 8,5 per Bertolacci (nell’accordo con il Genoa anche Iago Falque che sarà ufficialmente giallorosso solo 1° luglio), con il centrocampista azzurro già piazzato tra l’altro al Milan per 20 milioni. Il ds si è, per ora, fermato ai due riscatti, dedicando la maggior parte del suo tempo alle partenze, da Gervinho a Destro, da Holebas a Doumbia, passando per Viviani. Al tempo stesso, però, ha tenuto in piedi le varie trattative. Priorità al centravanti, senza trascurare gli altri rinforzi necessari: i due terzini e l’esterno d’attacco vanno a completare il poker da calare entro la fine del mercato (31 agosto).
DOPPIO APPUNTAMENTO In agenda, la prossima settimana, almeno due incontri: con i manager di Baba, il terzino mancino dell’Augsburg, e di Jovetic, l’attaccante montenegrino del City. Se per il difensore ghanese, capace di dire no al Chelsea di Mourinho, è possibile proporre la formula del prestito oneroso (3 milioni, con l’obbligo di riscatto fissato a 12), sarà quasi da escludere per arrivare all’ex giocatore della Fiorentina. A Manchester vogliono cedere uno tra lui e Dzeko e più o meno chiede la stessa cifra: 20 milioni. Il procuratore di Jovetic vedrà anche Marotta. Ma pure la Juve opta per il prestito. Il montenegrino, nelle ultime ore, ha superato Dzeko, anche se la Roma, per il centravanti, ritiene valide pure altre opzioni: Lukaku rimane in corsa, come Aubameyang e Immobile, mentre esce di scena Bacca che, rimangiandosi la parola data alla società giallorossa, ha scelto il Milan. Che a gennaio, potrebbe prendere anche Luiz Adriano (a dicembre sarà libero): l’agente del calciatore ha avviato la negoziazione. Lucescu, dopo il rifiuto del brasiliano a trasferirsi all’Al Alhi, invita però la Roma: «Lo cediamo per 8 milioni». Tornando ai terzini, il procuratore di Santon conferma l’interessamento della Roma: «Sarebbe una vetrina importante per lui» ha spiegato Vigorelli dopo averne parlato con Sabatini. Il ds ha però bloccato da tempo Adriano. Solo in seconda fila Masuaku dell’Olympiacos.
TELEFONATA A FERRERO Lucci, agente di Bertolacci, sta offrendo l’attaccante Muriel che vuole lasciare la Sampdoria. Ne ha parlato con Sabatini durante la trattativa per la cessione del centrocampista azzurro al Milan. Il colombiano piace da tempo al ds giallorosso che provò a prenderlo dall’Udinese nell’estate scorsa e anche a gennaio. Sabatini ieri mattina ha chiamato Ferrero chiedendo lo sconto sulla clausola da 24 milioni. «Io per la mia Roma sono disposto a tutto, anche a farla risparmiare…» ha confermato il presidente blucerchiato. Muriel, nei quarti di finale di Coppa America, ha appena calciato in curva uno dei tre rigori falliti dalla Colombia contro l’Argentina e davanti a Romero, altro obiettivo della Roma. Ma, come insegna il refrain, non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore. Che non è comunque il centravanti, anche se sa fare la prima punta, cercato dalla società giallorossa. Può, però, sostituire benissimo Gervinho.
TENTAZIONE RABIOT Torna d’attualità il laterale destro (terzino/centrocampista) uruguayano Maxi Pereira, 31 anni, in scadenza di contratto con il Benfica. È tentato dal Porto, anche se il trasferimento interno, dopo 8 anni a Lisbona, è abbastanza complicato. Unaland, dt dell’Eskisehirspor, rivela dalla Turchia: «Abbiamo un’offerta della Roma per Lawal». Per il centrocampista nigeriano, 25 anni, chiedono 3,5 milioni. Ma lì in mezzo piace di più Rabiot, vecchio pallino di Sabatini e Garcia.