(A. Angeloni) Deve proprio piacergli tanto questo Carlos Bacca. Uno come Sabatini spende 30 milioni di euro (circa) per il cartellino, più 3 milioni (e spicci) per l’ingaggio annuo, su un calciatore vicino ai trent’anni? Si è rivoltato il mondo? Forse no. È una necessità: la Roma ha bisogno di un centravanti che accenda un po’ la fantasia, di un attaccante fatto. Bacca, numeri alla mano, è uno di questi. Se da una parte, come detto, non sembra un’operazione in linea con il modo di fare del Ds, dall’altra possiamo anche pensare che, se ne ha spesi 15 per Doumbia, perché non può spenderne 30 per Bacca? Oppure, cambiamo rotta e ragioniamo sul fatto che Bacca sia una falsa pista (contro quelle che sono le notizie: l’incontro con l’agente, i colloqui con Cordoba etc etc).
LE ALTRE PUNTE – Chi sono i bomber buoni per Sabatini, allora? Profili simili, costi più o meno identici, ma giocatori con davanti qualche anno di carriera in più e per costruirci un percorso tecnico e per farli diventare patrimoni economici (vedi Lamela). Aleksandar Mitrovic, ad esempio, è uno di questi: giovane, 20 anni, costi accessibili e futuro confortante, almeno sulla carta. L’Anderlecht, per il centravanti serbo, non chiede più di 15 milioni di euro. Ma poi ti presenti a Roma con Mitrovic (quante volte le abbiamo sentite certe frasi da queste parti…)? Allora se vogliamo andare su calciatori giovani e forti, Mitrovic a parte, c’è l’imbarazzo della scelta.
Attaccanti per intenditori, insomma. Benteke? Buonissimo. Belga, anni 24, un fisico da cestista, gioca in Premier, nell’Aston Villa, il costo sfiora il venti/venticinque milioni. Non fa gol a grappoli, ma in doppia cifra ci va e quest’anno, dalle nostre parti, non è successo. Andiamo avanti? Romelu Lukaku, altro belga, anni 24, costa un bel po’ (conta poco che sia gestito da Raiola, che con Sabatini ha fatto già affari da Manolas a Emanuelson…), intorno ai trenta/trentacinque milioni di euro, con ingaggio alto dai tre milioni in su. Quindi andiamo in Francia, al Lione (sta per rinnovare il contratto a 4 milioni a stagione), dove gioca Alexandre Lacazette, classe ’91, talento indiscusso del calcio francese. Qui non si tratta di essere o meno un acquisto alla Sabatini. Lacazette è uno che andrebbe a prendere pure la famosa casalinga di Voghera. Ad averci i soldi. Il sottobosco del calcio argentino è pieno di Lamela, quindi di acquisti alla Sabatini, ma lì può scapparci di tutto, come può scapparci pure, presi dalla disperazione, un Balotelli qualsiasi (risiamo a Raiola), che cerca il rilancio in Italia. Balotelli, ce lo vedete a Roma? Una delle ultime volte che lo abbiamo visto è stato preso a calci da Totti. Meglio non pensarci. Alla fine, va benissimo Bacca. La Roma ha bisogno di certezze.