(A. Serafini) – Trovare un buco in agenda è diventato praticamente impossibile. Ma di questi tempi è ormai una consuetudine per Sabatini, impegnato nella solita trasferta milanese (nei prossimi giorni è atteso anche il presidente Pallotta) dedicata agli appuntamenti del mercato. Le ultime 48 ore però si sono rivelate più impegnative del solito. All’ombra del Duomo il ds ha incontrato Balzaretti e con dispiacere, ma con comune intesa si è deciso di prendere strade diverse. Dopo un calvario di circa un anno e mezzo, il terzino non vuole appendere gli scarpini al chiodo e sta valutando nuove proposte. La Roma non gli rinnoverà il contratto (in scadenza il prossimo 30 giugno), ma l’addio potrebbe diventate un arrivederci qualora il ragazzo decidesse di ricoprire in futuro unruolo dirigenziale.
Qualche ora prima è stato il turno del Cagliari. La vicenda Nainggolan ha registrato però un altro slittamento: per la fumata bianca bisognerà aspettare probabilmente la prossima settimana, giusto il tempo di limare la forbice di 2 milioni che balla tra la richiesta (18) e l’offerta (16) in un affare complessivo che riguarda anche Astori e Ibarbo. Se per il colombiano è già stata definita la formula del rinnovo del prestito, il futuro del difensore rimane in bilico. Anche in caso di riscatto, la Roma ha già ascoltato le prime offerte (le più interessanti dalla Turchia) per la possibile cessione. Questioni di plus valenza.
Mentre scivola senza troppi problemi la risoluzione della comproprietà di Bertolacci col Genoa (ieri sera Sabatini ha cenato con Preziosi), il destino del centrocampista non sembra più essere così chiaro. Di fronte a una proposta tra i 10 e 12 milioni, la Roma rimetterebbe il ragazzo sul mercato. Con il club rossoblù si è parlato anche dell’esterno offensivo Iago Falque, finito nel mirino di numerosi club europei.
Capitolo portiere: è stato offerto il bosniaco Begovic, ma le richieste dello Stoke City superano i 10 milioni. Nonostante sia un profilo gradito, Sabatini prenderà in considerazione l’ipotesi solo se le pretese verranno dimezzate (il budget stanziato per il reparto non va oltre i 5-6 milioni). Successivamente il ds ha incontrato Mino Raiola, proseguendo un rapporto consolidato con l’arrivo di Emanuelson e Manolas a Trigoria. Durante il colloquio è stato offerto il portiere Romero e il terzino destro del Psg, van der Wiel. Nomi che non appassionano, ma che potrebbero fungere da «apriscatole» per operazioni future di maggiore rilievo. Sempre tra i pali viene seguita la pista che porta al 23enne tedesco Leno del Bayer Leverkusen: anche in questo caso la richiesta iniziale di 10 milioni è stata rispedita al mittente. Chiuso l’accordo con l’Empoli per i prestiti di Skorupski e Barba.