(A. Austini) Sono entrambi di ottimo umore. E non vedono l’ora di mettere in pista la nuova Roma. Sabatini e Garcia si sono ritrovati ieri a Trigoria per una riunione durata un paio d’ore, con l’obiettivo di mettere giù la lista definitiva degli obiettivi di mercato.
Durante il vertice, al quale ha partecipato anche il video analyst Simone Beccaccioli, ripassati al setaccio tutti i nomi individuati negli ultimi mesi, depennando quelli irraggiungibili. Almeno sette gli acquisti che la Roma ha in canna dopo l’arrivo di Iago Falque , il riscatto di Nainggolan, la conferma di Ibarbo e il rinnovo di Keita. Per ogni ruolo scoperto, Sabatini ha almeno 3-4 opzioni da sottoporre all’allenatore. L’intento è quello di condividere la scelta, ma alla fine l’ultima parola spetterà al diesse.
La priorità assoluta è il centravanti. La Roma continua a monitorare i movimenti su Bacca, ha scartato al momento Dzeko, sa che Lukaku è sul mercato e non ha mai perso di vista Luiz Adriano. Lo Shakhtar lo ha ceduto all’Al Ahli ma il brasiliano, in scadenza di contratto a novembre, ha rifiutato la destinazione visto che a breve potrà scegliersela da solo puntando a guadagnare molto di più. «Ora magari rientreranno in corsa altri club, come Roma, Milan e Monaco – dice il tecnico Lucescu aprendo l’asta – che lo volevano in inverno. Per noi sarebbe meglio raccogliere qualche soldo». La Roma aveva offerto 16 milioni, ora il prezzo è sceso ma la tentazione è aspettarlo «gratis» a gennaio. A quel punto, però, va preso qualcun altro prima.
In attacco si cerca anche un’ala e Sabatini continua a seguire il braccio di ferro tra Salah e la Fiorentina. L’egiziano vuole andarsene e intende sfruttare il suo diritto di veto, i viola, che hanno già pagato per il rinnovo del prestito dal Chelsea, minacciano di rivolgersi alla Fifa. Roma e Inter sono pronte a inserirsi.
A centrocampo serve solo una pedina. Un vice- Strootman, aspettando il completo recupero dell’olandese. In difesa, invece, sono attesi almeno tre giocatori nuovi fra cui due terzini sinistri. Dopo essersi arreso su Baba e Mendy, Sabatini continua a sperare di poter raggiungere Kurzawa del Monaco ma il prezzo al momento è troppo alto. Digne non è in cima ai desideri, mentre Adriano è un’opzione sempre valida: il brasiliano è vicino all’intesa con la Roma sull’ingaggio, inferiore ai quasi 4 milioni che guadagna al Barcellona. Servirà anche una riserva e Lazaar del Palermo può fare al caso di Garcia. A destra si riparte da Florenzi, aspettando di capire in che condizioni si ripresenterà Maicon. Bruno Peres è sempre in stand by. Come Strootman, anche Castan è un’incognita («andrò a Pinzolo» ha confermato ieri), ecco perché si cerca anche un centrale. Tra quelli proposti Heurtaux e Abdennour. Senza dimenticare il portiere: ceduto Skorupski in prestito biennale all’Empoli, si tratta con Romero e non solo.
Se gli acquisti sono tutti da scoprire, a Trigoria ora si vende. Fatta per Bertolacci al Milan: operazione da 20 milioni di euro che comprende alcuni bonus, lunedì si chiude. Destro è a un passo dal Monaco. I francesi hanno messo sul piatto 12 milioni, si ipotizza un prestito da 4 milioni, con riscatto obbligatorio a 7 più 1 di bonus e un 10% sulla futura rivendita alla Roma che invece preferirebbe 11 milioni tutti e subito. Il procuratore è tornato a Montecarlo per definire il contratto del giocatore da 1.9 milioni netti all’anno. Accordo raggiunto ieri col Watford di Pozzo per Holebas: circa 2.5 milioni ai giallorossi, manca l’ok definitivo del greco. Per Gervinho all’Al Jazira (13 milioni) si attende invece la firma dello sceicco Mansour, lo stesso del City. Viviani vicino al Palermo, Politano e Pellegrini verso il Sassuolo.