(F. Ferrazza) Non sembra proprio intenzionato a mollare, Maicon. Non è abituato a farlo e, soprattutto, il ginocchio destro sembra stare molto meglio. Non a tal punto da potergli garantire una stagione intera da protagonista, ma sufficientemente per non arrivare alla rescissione del contratto.
Le cure a Barcellona coni fattori di crescita hanno ricreato il cuscinetto di cartilagine tra le articolazioni, ma la vera croce del giocatore rischia di continuare ad esser legata alla solida imprevedibile, e dolorosa, infiammazione. Maicon ha un altro anno di contratto e vuole provare ad onorarlo, anche in considerazione del fatto che è cambiato il preparatore atletico, e non ci sarà quindi Rongoni, con il quale ha avuto varie divergenze sui carichi di lavoro imposti alla squadra nei mesi passati. Maicon sarà a Trigoria il giorno del raduno e, a cominciare da Pinzolo, comincerà un lavoro personalizzato, attraverso il quale trovare una strada per averlo almeno a disposizione almeno in occasione delle sfide più importanti. Ne tiene conto la società, che ha però paura di ritrovarsi con un terzino in meno come per buona parte di questa stagione è accaduto (il brasiliano è fermo da inizio febbraio) e, almeno questo sembra, l’idea sarebbe quella di tenere Torosidis e collocare definitivamente Florenzi su quella fascia.
Intanto, sul fronte mercato, sono ore decisive per la cessione di Gervinho. L’ivoriano sembra essere in procinto di accettare il trasferimento all’Al-Jazira, club, che gli garantirebbe sette milioni a stagione. Alla Roma entrerebbero invece nelle casse circa quindici milioni, la cifra necessaria per il riscatto di Nainggolan dal Cagliari. Verrà presentata giovedì la nuova maglia, molto simile a quella di questa stagione ma, secondo delle indiscrezioni, il bordo giallo ocra si allungherebbe anche sulle maniche e lungo le cuciture laterali.