Matteo Roggi, agente del portiere del Genoa Mattia Perin, ha parlato della situazione del suo assistito di cui Sabatini ha parlato con Preziosi negli incontri per risolvere la comproprietà di Bertolacci. Queste le sue parole:
C’è stata una effettiva richiesta della Roma?
“Ho letto anche io ma non so nulla della trattativa, non posso confermare né smentire perché non ho saputo nulla, ammesso e non concesso che ci sia stato un contatto per il momento non ne so niente”
Al momento ci sono delle altre pretendenti in corsa?
“In questo momento non c’è nulla. Tra l’altro Mattia si è operato alla spalla settimana scorsa quindi è concentrato sul recupero per tornare velocemente. Abbiamo rinnovato il contratto col Genoa meno di 20 giorni fa, per il momento salvo ciò che si legge sui giornali non c’è stato niente, c’è calma piatta ma non escludo che possano esserci dei movimenti su Mattia”.
La piazza giallorossa sarebbe gradita al giocatore?
“Quella di Roma è sicuramente una bella piazza. La pressione dell’ambiente fa parte della professione, è il loro lavoro quindi la devono mettere in conto. E’ importante guardare sempre il prestigio della squadra: più una squadra è importante più la piazza è esigente la pressione aumenta, va di pari passo. Una cosa, peraltro, alla quale Mattia è abituato, è passato da Pescara che è una piazza che per quanto sia definita piccola o “provinciale” ha una pressione che non la raccomando a nessuno. Se è uscito indenne da lì credo possa essere pronto ad affrontare qualsiasi piazza”.
Riguardo il recupero dall’operazione alla spalla, in quanto tempo è stimato?
“Giorno più giorno meno dovrebbe essere pronto per l’inizio della preparazione. E’ una domanda che dovrebbe fare allo staff medico del Genoa, quindi non voglio allargarmi in un campo non di mia competenza, ma da quanto ho sentito le tempistiche non dovrebbero essere troppo lunghe, salvo magari quell’eccesso di zelo che è necessario in certi casi che può portare a star fermo una settimana in più piuttosto che una in meno. I tempi di recupero non dovrebbero essere lunghi. Immagino che la domanda sia “se dovesse andar via dal Genoa chi lo va a prendere per quanto ce l’avrebbe pronto?”. La risposta è: per quando inizia il campionato. Sempre ammesso e non concesso che ci possa essere un qualcosa, perché ogni anno su Mattia ci sono tante voci ma si rendono conto che al Genoa non lo regalano”.
Quanto servirebbe a un club per aggiudicarselo?
“Tra i 10 e i 15 milioni di euro, secondo me intorno ai 12-13 milioni si può chiudere. Ci sono mille formule per portare a termine una trattativa, come una somma accompagnata da contropartite tecniche, quindi laddove dovesse esserci un interessamento di qualche squadra per acquisire i diritti sportivi di Mattia Perin, una formula si trova.”
Fonte: Roma Qube