Il 26 giugno 2006 gli Azzurri di Marcello Lippi affrontano a Kaiserslautern l’Australia, atteso ottavo di finale ai campionati Mondiali in Germania. Una gara da dentro o fuori per l’Italia, vissuta in maniera particolare da uno dei grandi protagonisti del trionfale cammino Azzurro, Francesco Totti, capitano della Roma. Il numero 10 entra in campo nella ripresa e risolve una partita resa ancora più complicata dall’espulsione di Materazzi al 50′. Il suo sigillo su calcio di rigore in pieno recupero, che tiene con il fiato sospeso un paese intero, ha un significato ancora più profondo per il campione della Roma. Rientrato a tempo di record dopo il grave infortunio alla caviglia, Totti realizza la sua ultima rete in maglia azzurra, la nona complessiva, la più significativa della sua brillante carriera in Nazionale. Grazie alla sua freddezza dal dischetto, l’Italia supera l’ostacolo Australia e vola spedita ai quarti di finale, proseguendo così il suo sogno di diventare campione del mondo, sogno che si concretizzerà il 9 luglio a Berlino con la conquista del titolo mondiale.
Fonte: vivoazzurro.it