(M. Monti) – Così come nella scorsa sessione di campagna acquisti, la Roma piazza il primo colpo nei primi giorni di giugno. Stesso timing, stesso giocatore. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Seydou Keita è la trattativa che apre le mosse del mercato dei giallorossi: il maliano – da tempo in trattativa per il rinnovo contrattuale – sposerà, ancora per una stagione, il progetto di Trigoria.
La scadenza (fissata al 30 giugno) imponeva la necessità di risolvere la questione: il centrocampista maliano ex Barcellona aveva più volte fatto sapere la sua intenzione di restare in giallorosso per poter continuare ad assicurare alla squadra un prezioso ricambio in termini di esperienza, sostanza e tecnica. A marzo, su Twitter, scrisse: “Se tutte le parti lo vorranno, sarò felice di restare”. Garcia, più volte, ne ha sottolineato l’importanza in termini di leadership.
Trentasei le apparizioni tra campionato, Champions, Europa League e Coppa Italia, impreziosite da 3 gol e 1 assist; molte con la fascia di capitano al braccio. Tutto ciò è bastato per far avvicinare le parti verso la firma, che prolungherà il suo contratto di un altro anno, a condizioni economiche pressoché invariate (percepirà 1 milione netto). Ma con la stessa voglia di aiutare la Roma di quando, a giugno scorso, arrivò nella capitale.