(M. Monti) L’arrivo di James Pallotta nella capitale (previsto per il 13 giugno) non è solamente una promessa che il numero uno del club di Trigoria ha rivolto all’ambiente capitolino nell’ultima intervista rilasciata all’emittente radiofonica di casa: “Sarò a Roma per la presentazione del progetto definitivo per lo stadio”. Lunedì, infatti, è prevista la presentazione del dossier ultimato del ‘master site’ in Campidoglio, che permetterà ai giallorossi di avviare i primi passi sostanziali per la realizzazione dell’impianto di Tor di Valle. A Barcellona – mentre negli uffici del CEO Mark Pannes si continua a lavorare sugli ultimi dettagli – la società romanista ha illustrato i propri obiettivi in occasione del “The Stadium Business Summit”.
SOLEM ILLUSTRA IL PROGETTO A BARCELLONA – Presso l’Hesperia Tower di Barcellona si sta svolgendo, infatti, il primo meeting europeo dedicato agli operatori (e agli sviluppatori dei progetti) del settore ‘premium seats’ e delle ‘aree ospitalità’ in ambito sportivo. Un evento – il ‘Premium Seat Seminar’ – a cui ha preso parte anche l’As Roma rappresentata dal ‘Director of Ticket Sales’, Eric Solem che, oltre ad illustrare alcune caratteristiche tecniche dell’impianto (“Porteremo Totti e compagni in campo attraverso un ascensore idraulico”), si è focalizzato su alcuni aspetti legati alla vendita dei posti ‘premium’ (il reparto marketing della società già è all’opera da circa un anno nella vendita su carta degli 8000 posti premium che affolleranno la Tribuna Monte Mario): “La nostra sfida è far capire ai romani ciò che realmente sta succedendo – ha dichiarato Solem alle 11.30 quando ha preso parola davanti alla platea – il nuovo stadio conterà di 8000 posti suite, 4 volte in più rispetto all’Olimpico: postazioni che saranno a soli 50 metri dal campo e che permetteranno un’esperienza totalmente innovativa per i tifosi”. Un design personalizzato, quello progettato da Dan Meis, che permetterà il massimo della fruizione dell’evento a chi si recherà nella ‘casa della Roma’, come viene chiamata dall’ala statunitense della società: “E’ un’opportunità quella di poter costruire uno stadio a Roma vicino a un punto di riferimento storico come il Colosseo”, ha concluso Solem.
PANNES ULTIMA IL PROGETTO, 6000 POSTI DI LAVORO – Intanto, dal proprio profilo Twitter il CEO dello Stadio, Mark Pannes, pubblica la foto del team che si sta occupando della messa a punto degli ultimi dettagli per la presentazione del progetto, prevista per il 15 giugno: “Mancano 5 giorni e la squadra sta portando avanti il suo lavoro”. Lavoro che, stando agli studi di mercato, di certo non mancherà con la creazione di un’opera tanto vasta da sottintendere la necessità di generare posti di lavoro in grado di permettere il rispetto delle tempistiche: 6000 le assunzioni previste in diversi settori, che prevederanno contratti a tempo indeterminato a seconda della mansione occupata: 3000 posti verranno generati immediatamente (ingegneri, tecnici, geometri e operai); gli altri 3000 (manager, baristi, cuochi, steward, commessi e addetti) nei successivi due anni quando la società si aspetta di poter tagliare il nastro e aprire le porte della propria casa.
Fonte: repubblica.it