A Perugia si sta svolgendo il Football Fest, il primo Festival dedicato al racconto del calcio. Oggi in particolare presso la Sala dei Notari si è svolto un evento dal titolo: “Valerio Mastandrea e Walter Sabatini: Splendori e miserie del gioco del calcio”, in collaborazione con Associazione Encuentro.
Il direttore sportivo della Roma ha parlato del recente passato giallorosso e della squadra che verrà: “Iturbe? Hanno voluto distruggerlo in fretta. Non ha bisogno di essere difeso. E’ fortissimo, ha avuto difficoltà iniziali, ha scontato una sorta di rigore cittadino che c’è verso persone terze che non sono i giocatori ed hanno iniziato a demolirlo. Ma il ragazzo ha una tenacia e una forza sua interiore che, mi dispiace per i detrattori, ma diventerà un grande giocatore da subito. Sul mercato di gennaio non devo essere difeso, mi sono già autodenunciato. Ma devo ricordare che portando calciatori sfortunati, la gente, che è indotta a ragionamenti grossolani, arriva subito alla fine. Invece faccio un investimento transitorio per ottenere un mio obiettivo minimale che è la Champions League e poi a quel povero disgraziato e vituperato di Doumbia gli capita di aprire due partite e portare a casa 6 punti. La progressione di Ibarbo ha prodotto il primo gol nel derby. Quindi gli investimenti di gennaio hanno portato i punti che servivano per andare in Champions League.
Sabatini poi si è soffermato brevemente su Ibrahimovic: “Ibrahimovic basta per vincere lo scudetto? Sì, ma anche per rovinare una società”. Al ds giallorosso ha risposto con una battuta Valerio Mastandrea: “Ma la società se si rovina, si ricostruisce, anche Roma l’hanno saccheggiata. Sappi che ci sono ameno 1400 persone disposte ad andare a piedi a Parigi da Roma.. Un pellegrinaggio”.
Il ds ha continuato a rispondere alle domande dei presenti. L’argomento principale è rimasto sempre il calciomercato: “Come è andata con Bacca? C’è andata bene.. Il Milan è stato risoluto nel prenderlo, con una bella valutazione ed un salario importante anche.. Bella operazione! Dzeko? Non è vicinissimo alla Roma, ma la Roma pensa a prenderlo. Se Gervinho vuole andarsene? No, ha cambiato idea. Vuole rimanere a Roma.. Arriverà qualcuno prima del ritiro? Improbabile”
Fonte: forzaroma.info