Francesco Totti e Rudi Garcia sono presenti nella sala conferenze del Melbourne Cricket Ground alla vigilia della sfida di domani con il Real Madrid per il match inaugurale dell’International Champions Cup 2015.
Totti, tutti ti ricordano per il rigore al Mondiale del 2006. Che accoglienza hai trovato?
“Esperienza sempre positiva, bellissima. E’ la prima volta che vengo qua, mi mancava da vedere l’Australia. L’affetto dei tifosi soprattutto all’estero è una cosa speciale. Il ricordo del rigore di 9 anni fa è un’emozione, fortuna è andata bene”
Garcia, Come sta il gruppo?
“Il gruppo sta bene, lo vediamo nell’ambiente generale, fuori e dentro dal campo, è un gruppo intelligente, sa quando deve lavorare e scherzare, ci siamo solo adattati alle temperature e al fuso orario, quando sentiamo i nostri amici di Roma ci fa un effetto strano. Il gruppo sta bene e vive bene”.
Garcia, E’ in contatto con i dirigenti? Ha notizie sul fronte mercato?
“La strada prosegue, il lavoro dei dirigneti, soprattutto di Walter Sabatini sta andando avanti. Le cose sono chiare, ci siamo espressi tutti sui posti da rinforzare, le cose a volte vanno piano piano ma almeno dobbiamo essere sicuri della qualità dei giocatori che prendiamo. Il mercato chiude il 31 agosto, abbiamo tutto il tempo, io sono molto tranquillo”.
Totti, Proverai a convincere Dzeko quando lo incontrerai?
“Non sta a me convincerlo anche perchè fortunatamente c’è già Pjanic che lo conosce benissimo e che gli ha parlato benissimo di Roma. Spero che sia uno dei nuovi acquisti della Roma perchè è un top player, è formidabile sotto porta e ci potrebbe aiutare a fare meglio dell’anno scorso”.
Garcia, Incontrerete il Manchester City ed il Real Madrid, quest’anno la Roma è tornata in Champions… obiettivo in Europa? Questo torneo servirà per capire la vostra ambizione?
“Già l’anno scorso abbiamo affrontato in estate grandi squadre, è sempre una preparazione di alto livello, anche se le squadre che incontreremo avranno una preparazione più corta. Il sorteggio della Champions è importante, l’anno scorso avevano un girone di ferro, vogliamo fare meglio dell’anno scorso e arrivare agli ottavi. Siamo in una fase di crescita, vogliamo essere ancora più forti, abbiamo più esperienza”.
Totti, Come ti trovi con questo nuovo tipo di preparazione?
“Dopo vent’anni i ritmi sono diversi, prima ci si basava sul fondo, ora sulla velocità, è differente. Vedemo le squadre inglesi e spagnoli, con questo metodo arrivano in fondo, o perché sono più forti o perché lavorano meglio”.
Domanda per entrambi. Danny De Silva farà parte della rosa della Roma in questo torneo. Come pensa di utilizzarlo Garcia? Che consiglio può dargli Totti?
“Garcia: È il futuro della Roma, deve crescere tanto, ha un senso del gioco di alto livello, per lui è una cosa interessante allenarsi con grandi campioni, la Roma ha un occhio anche in tutto il mondo del pallone.
Totti: Per me potrebbe diventare un grandissimo talento, nelle due apparizioni che ha fatto con noi in allenamento ha fatto vedere grande tecnica e fiuto del gol, potrebbe far comodo alla Roma, ma da qui a parlarne c’è tempo”.
Totti, Sarà una partita speciale contro il Real Madrid? Che effetto ti fa non vedere più Casillas con la maglia del Real?
“Non sarà mai un’amichevole, è una partita di prestigio, mi dispiace non affrontare Casillas, l’ho conosciuto è un grandissimo uomo e una grandissima persona, per noi è una cosa positiva affrontare queste squadre”.
Garcia, Il calcio italiano sta tornando ai fasti del passato?
“Tutti i risultati europei della scorsa stagione dimostrano che il calcio italiano sta tornando, lo vediamo anche nel mercato, in Italia sono arrivati anche grandi calciatori, è sempre un termometro il mercato”.
Totti, Hai particolari ricordi di Grella e Bresciano, due australiani che hanno giocato a lungo in Italia?
“Ricordi non ne ho tantissimi, posso dire che sono due buoni giocatori”.
Totti, Quali sono le tue prime impressioni sull’Australia e su Melbourne. Cosa avete visto in questi giorni?
“Abbiamo visto solo i campi di allenamento, poi il mister ci darà alcuni giorni, cioè alcune ore (ride) per vedere la città, Melbourne l’ho vista solo quando si disputa la Formula Uno. E’ una città che mi piace tantissimo”