(G. Piacentini) A Trigoria non hanno fatto in tempo a brindare per la plusvalenza relativa alla cessione al Watford di Cholevas (pagato un milione e rivenduto a 3, compresi i bonus) che è arrivata la doccia fredda. «Hanno organizzato il mio trasferimento senza chiedermelo – ha detto José al sito gazzetta.gr -, ma non ho ancora firmato. Non ho mai detto di voler lasciare la Roma, firmerò dopo aver accettato i termini del contratto».
È un giallo anche se la Roma, che due giorni fa ne ha ufficializzato la cessione con un comunicato, si professa tranquilla. A Trigoria sono in possesso del contratto firmato da Cholevas, con cui il greco accetta il trasferimento in Inghilterra. L’anomalia è che di solito questa firma avviene dopo (e non prima) che ci sia l’accordo con la società acquirente. Il regolamento internazionale sul trasferimento dei calciatori (capitolo 8) dice che se non c’è la firma con la nuova società, il trasferimento non è valido. Se così fosse, in caso di mancato accordo con il Watford, Garcia sarebbe costretto a riaccogliere Cholevas. Come finirà?