(G.Piacentini) – Nel mercato degli incastri, la Roma potrebbe avere inserito un tassello utile a spiegare le strategie di Walter Sabatini. Il d.s., infatti, ha rotto gli indugi e sta cercando di chiudere con il Barcellona l’acquisto di Adriano, quasi trentunenne terzino sinistro (ma può giocare anche a destra) brasiliano con passaporto spagnolo, quindi comunitario. Particolare, questo, da non sottovalutare.
IL SUO ARRIVO – al Barcellona andrebbero circa 5 milioni di euro – consentirebbe alla Roma di tenere libere le due caselle da extracomunitari per Edin Dzeko e Mohamed Salah, in questo momento sono le priorità del mercato romanista, rendendo definitiva la rinuncia a Baba, esterno ghanese con il quale Sabatini aveva già trovato un accordo. E se per Dzeko saranno decisive le prossime ore per limare la (poca) differenza col City e per respingere il presunto interesse dell’Arsenal per il centravanti che si è già promesso ai giallorossi, riguardo a Salah continuano ad arrivare segnali incoraggianti in chiave romanista. L’egiziano, infatti, è stato pubblicamente scaricato da Josè Mourinho, che già non lo aveva convocato per la tournée canadese del Chelsea. “Il futuro di Salah – la parole del portoghese – è da qualche altra parte, forse in prestito, o a titolo definitivo se arriverà un’offerta che saremo felici di accettare». La Roma lavora sulla formula del prestito con obbligo di riscatto.
Per quanto riguarda il mercato in uscita, la situazione più «calda» è quella di Alessio Romagnoli,intorno al quale si sta scatenando una vera e propria asta: Milan e Napoli sono in prima linea, con Arsenal e lo stesso Chelsea sullo sfondo. La Roma non ha fretta perché sa che con il passare dei giorni il prezzo del centrale difensivo è destinato a salire. Secondo la stampa turca, invece, il Galatasaray vuole in prestito Gervinho: una formula che consentirebbe alla Roma di risparmiare i circa 3 milioni di stipendio dell’ivoriano ma non di monetizzare il prezzo del suo cartellino.