Quarta giornata di lavoro a Pinzolo per la Roma di Rudi Garcia che anche oggi è stata sottoposta ad una doppia seduta. La squadra giallorossa, dopo un veloce quanto intenso lavoro in palestra, è scesa in campo alle 10:30 agli ordini del preparatore atletico Darcy Norman. Come programmato già nella seduta di martedì, il gruppo si è concentrato sul lavoro di potenziamento ed esplosività. Sono di nuovo stati utilizzati gli elastici, indicati per esercizi specifici quanto per la mobilità articolare. Grande attenzione riservata allo stretching, alternato ad ogni fase di carico e al lavoro a corpo libero: squot e affondi ne fanno da padrone, sostituendo le macchine da sala pesi. Il gruppo è stato poi diviso in due per un’esercitazione alternata tra rafforzamento parte superiore ed inferiore. I primi alle prese con la palla medica, focalizzandosi su parete addominale e braccia. I secondi con un lavoro sull’esplosività con semisquot jump, doppi e monolaterali, atti a migliorare la velocità sui primi passi. Nella seconda parte della seduta, la squadra, ancora divisa in due blocchi, si è alternata in esercizi di slancio, tenute e navette con traino (pesi di 20 kg). A differenza di quanto accaduto nel secondo giorno di ritiro, lo staff di preparatori ha aggiunto un lavoro aerobico sulla corsa sulla distanza di 1500m, tenendo presente i tempi. In evidenza in positivo Iago Falque, Gervinho, Strootman (costante nel passo senza mai perdere ritmo), mentre in negativo da segnalare il pesante affaticamento di Maicon e Cole, stremati al tappeto al termine del percorso. Totti, sulla soglia dei 39, ancora in discreta forma. Florenzi non ha preso parte a quest’ultima fase per dedicarsi piuttosto ad una corsa leggera di circa mezzora. Ancora una volta è emerso il carisma di Norman, che oltre al controllo quasi maniacale dello svolgimento degli esercizi, ha racchiuso in circolo il gruppo per complimentarsi ed applaudire ogni singolo interprete e chiudendo con un pesante “Forza Roma”. Prima di porre fine all’allenamento, scarico muscolare con 8 allunghi sui 70 metri per convertire il carico.
YANGA-MBIWA – A seguire conferenza dell’eroe del derby Mapou Yanga-Mbiwa. Con il centrale francese sono stati affrontati i temi più caldi del momento giallorosso. Da Dzeko, definito fortissimo e in grado di fare la differenza nel campionato italiano, all’emozione provata nel post stracittadina, decisa da un suo colpo di testa, fino ad arrivare ai compagni di reparto, in particolar modo su Castan, con il quale probabilmente si giocherà il posto da titolare. Scontata la domanda sul gol al derby a cui il giocatore ha risposto asserendo che il gol siglato contro i biancocelesti in un certo senso gli ha cambiato la vita. Sicuramente ha conferito grande valore alla sua esperienza in giallorosso proiettando il centrale difensivo nei cuori dei tifosi.
POMERIGGIO – Seduta pomeridiana incentrata sul lavoro tattico con il pallone per il gruppo privo di Alessandro Florenzi che ha svolto un differenziato in palestra. Dopo una fase di attivazione muscolare composta da esercizi di conduzione della palla e circonduzioni la squadra ha sperimentato alcuni schemi offensivi, al cospetto di sagome disposte sul campo per consentire ai calciatori di simulare i movimenti tipici da riprodurre in partita. Al termine di questa fase si è svolta una partitella a campo ridotto con le porticine e possibilità di uno-due tocchi. In seguito altra sfida a tema che prevedeva solo gioco aereo e opportunità di segnare soltanto con la testa in porte stavolta grandi e difese dai portieri Svedkauskas e Pop. Terminato questo segmento, si è passato a una partitella a metà campo con porte grandi 9 contro 9 mentre nell’altra porzione del rettangolo verde Vestenicky, Sanabria, Iturbe e Di Livio eseguivano esercitazioni sulle finalizzazioni. Trascorsi una ventina di minuti Totti, Gervinho, Iago Falque e Destro hanno preso il posto degli attaccanti sopracitati, dedicandosi all’affinamento della mira innanzi la porta. Seduta conclusa con il calcio tennis caratterizzato da simpatici siparietti tra Totti e De Sanctis. Prima di lasciare il campo i calciatori hanno effettuato stretching, guidati da Ed Lippie. Partecipe anche Strootman che ha lavorato in palestra per gran parte della sessione, salvo poi unirsi al gruppo nella fase finale.
A cura di Danilo Sancamillo