Secondo atto del mini ritiro programmato dai giallorossi in quel di Pinzolo. Oggi la squadra ha svolto una doppia seduta agli ordini del nuovo preparatore Norman, figura dominante che ha già instaurato un grande rapporto con il gruppo.
MATTINA – Sotto lo sguardo vigile del canadese, sempre pronto ad ingaggiare con gli atleti un dialogo continuo fatto di consigli, partecipazione al lavoro e precise indicazioni, la squadra ha eseguito in mattinata una sessione atletica durata circa 2 ore. Dopo un inizio in palestra, il lavoro, proseguito in campo, é stato incentrato su potenziamento muscolare e mobilità articolare con esercitazioni mirate anche alla prevenzione degli infortuni: movimenti laterali con elastici per migliorare nell’esplosività e nei cambi di direzione, esercizi con navette a traino – retaggio della preparazione pre-mondiale della Germania – corredati da moltissimo stretching, piuttosto trascurato nelle precedenti preparazioni e peculiarità dell’architetto dei muscoli giallorossi. In campo con la squadra per tutta la seduta anche Strootman, Castan e Maicon. L’olandese ed il brasiliano, interessati da problemi di differente natura al ginocchio, non si sono sottratti ad allenamenti che richiedevano di forzare sulle parti infortunate. In particolare Strootman ha dato l’idea di essere un calciatore in pieno recupero (restano da valutare eventuali scorie dovuti ai carichi sostenuti in allenamento). Maicon ha invece pagato una condizione fisica un po’approssimativa compensata dal grande impegno che gli ha permesso di completare il lavoro malgrado qualche chilo in esuber.. Da segnalare il fatto che per Maicon si tratta del primo vero ritiro effettuato con la società giallorossa. Nonostante il feeling con l’ambiente abbia subito un rapido declino, l’ivoriano Gervinho si é presentato già tirato a lucido ed ha ricevuto applausi dai sostenitori giallorossi a dispetto dei mugugni dell’ultima parte di stagione. Francesco Totti aggregatosi al gruppo in giornata pur lavorando con la squadra ha praticato un lavoro personalizzato con elastici invece che con navetta di pesi per salvaguardare la sua schiena malandata. Seduto conclusa con un lavoro differenziato in compagnia del fido Vito Scala effettuando dei giri di campo mentre i compagni erano intenti ad effettuare allunghi in 70 metri ai quali ha preso parte anche il preparatore Darcy Norman sempre pronto a fornire un esempio positivo allenandosi di fatto con i suoi nuovi ragazzi, invitando peraltro la folla assiepata sugli spalti a tributare applausi alla squadra in ambasce per l’intensità del lavoro.
CASTAN – Il difensore brasiliano dopo aver vinto la sua partita più grande è tornato a parlare ai taccuini dei cronisti. Una rapida conferenza stampa nella quale il calciatore ha svelato le sue positive sensazioni apparendo determinato a rientrare in campo nel più breve tempo possibile per aiutare la squadra, ridimensionata nelle aspettative dopo una stagione in chiaroscuro conclusa comunque con la piazza d’onore malgrado i numerosi incidenti di percorso avevano messo a repentaglio il piazzamento in Champions League. Proprio dalla Coppa più prestigiosa, Castan – che dopo essersi conquistato il diritto di partecipazione sul campo con l’ottima stagione nel primo anno di Garcia, non ha potuto disputare neanche per un minuto a causa dell’insorgenza di un cavernoma – intende ripartire per sentirsi nuovamente calciatore e fornire il suo contributo ad una squadra che nell’immaginario del difensore è forte ed unita e pronta ad affrontare una lunga stagione. In tal senso la concentrazione, la risolutezza e l’impegno profuso nei primi allenamenti, raccomandano ottimismo in vista del suo ritorno al centro della difesa. Ormai il peggio è alle spalle.
POMERIGGIO – La sessione pomeridiana ha riguardato esercitazioni tecnico-tattiche con la squadra impegnata sul campo con il pallone dopo la consueta fase di riscaldamento. Il gruppo, diviso in due, è stato sottoposto ad esercizi di didattica offensiva costituiti da un iniziale lancio lungo sulla fascia a pescare il movimento di un esterno con sovrapposizione di un compagno ed assist per la finalizzazione in piccole porticine. Segmento a cui ha partecipato anche Kevin Strootman prima di trasferirsi in palestra mentre il gruppo veniva riaggregato per la partitella a campo ridotto. Dopo una partita imperniata sul semplice possesso palla a due tocchi, i due schieramenti si sono affrontati in una sfida con le porticine vinta dai gialli 4-2. Doppietta di uno Iago Falque in grande spolvero, autore della prima marcatura della sfida. Due reti anche per Iturbe che ha fatto bella mostra di se così come Leandro Castan, intenzionato a riconquistare i gradi di leader difensivo guidando i compagni di reparto con la voce e senza lesinare la massima applicazione. Bene anche Yanga-Mibwa che sembra aver guadagnato maggior consapevolezza, come dimostra la frequente invocazione del pallone ai compagni, in fase di impostazione. Florenzi ha abbandonato prematuramente la gara, da valutare le sue condizioni. Solo una botta invece per Leandro Paredes uscito malconcio da un contrasto con Ucan e medicato a bordo campo e prontamente rientrato.
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter:@DSancamillo