(A. Pugliese) – Sabato scorso, contro il Melbourne Heart, era rimasto in tribuna, a guardare i compagni giocare. Oggi dovrebbe invece tornare al centro dell’attacco, probabilmente anche dal via. Anche se poi quella di Edin Dzeko sarà una «strana partita», tra passato e presente (Manchester City) e probabile futuro (Roma). Si giocherà questa mattina alle 12 allo stadio Cricket Ground di Melbourne, per la seconda gara dell’International Champions Cup australiana. In caso di vittoria al 90’ la Roma si aggiudicherebbe già da ora il triangolare (City e Real Madrid giocheranno venerdì), il che potrebbe essere già una bella soddisfazione («Noi giochiamo sempre per vincere, anche le amichevoli, per trovare la mentalità giusta», dice Rudi Garcia). Anche se poi, a conti fatti, gli occhi un po’ di tutti saranno altrove. E cioè proprio su Dzeko.
TRA OFFERTA E RICHIESTA È lui il centravanti che la Roma vuole per provare a risolvere il problema del gol («Ma è presto per parlare di obiettivi», dice De Rossi), così tanto da aver già trovato da tempo un accordo con il giocatore bosniaco per i prossimi 4 anni a 4,5 milioni di euro a stagione (più bonus). Così come lo stesso Dzeko ha scelto la Roma e lo ha già comunicato, di fatto, al Manchester City. Il problema è in mezzo e cioè nella transazione economica tra club, con gli inglesi che continuano a chiedere 28 milioni di euro e la Roma che è ancora ferma a 18 (compresi bonus). Insomma, se non è un abisso poco ci manca, almeno per ora. Anche perché il City sembra non voler scendere da quella cifra e la Roma uno sforzo grande per arrivare fin lassù lo ha già fatto e lo può fare più grande solo in caso di cessioni.
TRA MIRALEM E CHECCO Ed allora, almeno per ora, la gente giallorossa Dzeko se lo continuerà a gustare da avversario. Sarà curioso invece vedere come ci si relazionerà in campo Pjanic, suo grande amico e principale sponsor a Trigoria. O lo stesso Francesco Totti, che non più tardi di cinque giorni fa ne ha caldeggiato l’arrivo. Di certo, più di qualcuno gli darà già un benvenuto virtuale, con la Roma che proverà a portarlo a casa prima della fine di questa tournée australiana, per poi consegnarlo a Garcia in quel di Trigoria, quando da inizio agosto si lavorerà davvero per preparare la nuova stagione.
IN GIRO PER L’EUROPA Magari in quei giorni lì qualcun altro non ci sarà più. Nello specifico Mattia Destro, che ha offerte dall’Inghilterra (Aston Villa) e dalla Germania. Dove, sembra, potrebbe esserci anche un interesse del Borussia Dortmund per Doumbia. Il Galatasaray, invece, si è fatto vivo per Gervinho, offrendo 3,5 milioni al giocatore e 6 al club, ma la Roma ha fatto sapere ai turchi che per meno di 12 non si siedono neanche. Insomma, da queste cessioni qui dovrebbero uscire fuori i soldi per alzare la posta e portare a casa proprio Dzeko. Nel frattempo si continua a lavorare su Salah e sul portiere. Romero (su cui c’è forte il Manchester United) tornerà invece in Europa tra qualche giorno, ma non è più una priorità.