(M. Calabresi – F. Oddi) – La prima sveglia della nuova Lazio Primavera suonerà stamattina alle 9.30. Trenta convocati per il raduno: tre giorni di test e ripresa dell’attività a ritmo di due sedute al giorno, giovedì allenamento mattutino e partenza per il ritiro di Sarnano (Macerata) dove la squadra del confermatissimo Simone Inzaghi resterà fino al 9 agosto, con la possibilità che il soggiorno duri due giorni in più in caso di altre amichevoli in aggiunta a quelle contro Montegiorgio (1° agosto), Monticelli (il 4), Civitanovese (il 6) e i qatarioti dell’Al-Wakrah (l’8).
TROPPI VECCHI – Oltre ai ‘98 riconfermati, ci saranno quattro volti nuovi sicuri (più tre giovani in prova): i centrocampisti Dejan Sarac (ex Admira Wacker) e Alessio Bernardi (arrivato dal Futbolclub), l’esterno offensivo Luca Impallomeni (anche lui ex Futbol) e l’attaccante Aimone Calì, svincolato dalla Roma. Quattro, i ‘96 che faranno parte della rosa: il difensore Simone Mattia (che sarà il capitano), ma anche i centrocampisti Clay Verkaj e Alessandro Murgia e l’attaccante Simone Palombi. Il «problema» è che torneranno a Formello anche i coetanei Prce e Seck: per ora, sono in Austria con Pioli, ma se la società non riuscirà a piazzarne qualcuno (e ci sarebbe pure Guerrieri), il rischio concreto è che si crei un ingorgo di fuoriquota maggiore di quello dello scorso anno. Prima stagione da professionisti per i ’97 Germoni, Dovidio e Rossi, che hanno tutti firmato il loro primo contratto nei giorni scorsi.
MINI-TOURNEE – La Roma, che aveva iniziato a lavorare una settimana prima, intanto è inCanada: domani sfiderà il Toronto FC II e venerdì la Detroit Academy. Col gruppo un portiere giamaicano in prova, George Brown, classe ’97, il maltese Borg, e i due ex Spezia, su cui De Rossi, al sito ufficiale ha speso parole positive: «Sadiq ha un fisico ancora da costruire mentre Nura ha un talento enorme e una velocità di base incredibile ma può migliorare tecnicamente». Ci sono pure due fuoriquota, Ndoj e Di Mariano, e un ’99, il terzino sinistro Luca Pellegrini: aveva offerte dall’estero, si temeva che scappasse come Scamacca, pochi giorni fa il caso è rientrato, con la firma sul contratto professionistico.