(A. Angeloni) Il solido gruppetto dei “disertori” del rafting di Dimaro si è consegnato all’abbraccio dei bambini che hanno riempito il PalaDolomiti di Pinzolo. Cinquecento cuccioli giallorossi, tanti con la maglia numero 10, si sono travestiti da giornalisti e hanno rivolto domande a De Sanctis, Gervinho, Maicon, Florenzi, Strootman e Totti.
Richieste bizzarre, tipo «Ma vi allenate tutti i giorni?». Uno, addirittura, voleva essere adottato da Totti. A Strootman è stato chiesto perché avesse scelto la Roma? «Per Totti e De Rossi e perché è un grande club». Risate generali quando è stato domandato se, in assenza di certi guadagni, avessero fatto lo stesso i calciatori. Logorroico De Sanctis, sintetico Gervinho: «No». Richiestissimo Florenzi. Lo vorrebbero capitano. «Prima ci sono Totti e De Rossi, spero il più tardi possibile». A proposito di Florenzi: il ginocchio non desta preoccupazioni ma fino a sabato difficilmente lo rivedremo in campo. Chiusura per De Sanctis sulla papera con il Sassuolo. La prende malissimo Morgan. «Chi sei, il figlio di Casillas? Bisogna ricordare anche le parate». E Totti: «Si vede che ne fai poche…».