(U.Trani) – Mourinho, come al solito diretto e inequivocabile, certifica l’addio di Salah. «Vedo il suo futuro lontano dal Chelsea. Potremmo cederlo in prestito o a titolo definitivo per una cifra che soddisfi il club. In questo momento abbiamo Hazard, Willian, Traorè, Moses e Cuadrado. Abbiamo cinque giocatori in quel ruolo, sarebbe meglio se Salah non tornasse da noi». Per lo Special One non c’è più spazio per l’egiziano: troppi esterni in rosa. Il tecnico portoghese, dunque, benedice l’operazione in uscita. La Roma raccoglie l’assist e, nella negoziazione, si piazza davanti all’Inter: le prossime ore diventeranno decisive per la conclusione dell’affare. Basta accontentare il club inglese.
PRIMO STEP – Sabatini, nel pranzo di venerdì a Londra, ha chiarito ogni equivoco con Salah che scaricò a gennaio per virare su Doumbia e sostituire Destro. L’attaccante, felice di poter tornare in Champions, ha detto sì alla proposta del ds: 3 milioni netti di ingaggio. L’accordo con il giocatore, raggiunto alla presenza del suo avvocato Abbas, è servito per presentarsi davanti ai dirigenti del Chelsea e preparare l’assalto decisivo.L’Inter, grazie ai rapporti tra Thohir e Abramovich, continua a vantare un canale preferenziale, ma l’offerta della Roma è al momento la migliore. Il prezzo fissato dalla società londinese è di 23 milioni (con bonus facili), la formula indicata da Sabatini è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto e la rateizzazione biennale. La Fiorentina, dopo il viaggio nella City di Rogg, ha fatto un passo indietro. Più che il club giallorosso, sarà il Chelsea ad accontentare la famiglia Della Valle. Con due giovani: Solanke a titolo definitivo e Romeu in prestito.
SECONDO AFFONDO – L’Inghilterra, almeno ultimamente, sta diventando terra di conquista per la Roma. Ieri Sabatini era di nuovo lì, a quanto pare raggiunto anche da Baldissoni. La presenza del dg è diventata fondamentale per preparare l’intesa con il Chelsea e al tempo stesso per formalizzare l’accordo con Salah. Anche se la priorità è il centravanti, e quindi Dzeko, la Roma ha fretta di chiudere l’acquisto dell’egiziano. La concorrenza dell’Inter non può essere sottovalutata. Mancini, qualche settimana fa, si è mosso in prima persona, per convincere il calciatore. Che, al momento del contatto con il tecnico nerazzurro, aveva dato il gradimento a trasferirsi a Milano. Sabatini, però, è riuscito a recuperare direttamente con Salah nell’ultimo weekend e, a sentire i dirigenti del Chelsea, a superare l’Inter.
PERICOLO ARSENAL – Dzeko è a Melbourne con il City, ma Begiristain, anche spostandosi da Manchester a Londra, sta cercando di cederlo. Il ds del club inglese non è intenzionato a fare sconti o a concedere dilazioni nel pagamento. La richiesta è di 28 milioni, bonus compresi. La Roma è arrivata a offrire 15 milioni più 5 di bonus. La distanza è ancora abbondante: 7-8 milioni. L’intenzione di Sabatini è di spendere anche 20 milioni, ma di rateizzare la cifra in 3 o 4 anni. Redzepagic, agente del calciatore, sta lavorando per ottenere la buonuscita, superiore ai 4 milioni, pretesa dal centravanti. La società giallorossa è da tempo d’accordo con il bosniaco, che qualche giorno fa, è stato contattato pure dai dirigenti dell’Arsenal. Il City preferirebbe darlo alla Roma, ma non ha trascurato l’inserimento del club londinese. Le complicazioni non agitano Baldissoni e Sabatini. Che restano ottimisti. Su Salah e Dzeko. Sull’accoppiata.