(F. Grella) La Roma, anche se ancora incompleta, respira subito l’aria della Champions. Stamattina, alle ore 11 (diretta tv su Mediaset Premium Sport, differita su Roma Tv ore 22,30), sfida il Real Madrid di Benitez al freddo di Melbourne (8° gradi). Già un anno fa, negli States, i giallorossi incrociarono i galacticos: 1 a 0 firmato da Totti ai campioni d’Europa allenati da Ancelotti. Garcia ricorda quell’esperienza. «Pure l’estate scorsa affrontammo la formazione madridista e lo United durante la preparazione. Sono gare di alto livello, anche se siamo al lavoro da pochi giorni». «Non sarà mai un’amichevole» avverte Totti. «Se affronti il Real, in ballo c’è sempre il prestigio. Mi dispiace tantissimo che non ci sia Casillas, una bandiera del Madrid. L’ho conosciuto, un grandissimo uomo».
PROVA PER IL FUTURO L’International Champions Cup forse arriva troppo presto per la Roma. I nazionali sono appena tornati a disposizione (meno di una settimana di allenamenti per loro) e non tutti scenderanno in campo contro il Real al Melbourne Cricket Ground. Garcia, pur rendendosi conto dell’attesa per questo match, guarda più avanti, augurandosi che il nuovo percorso in Europa sia migliore di quello di un anno fa: «Sappiamo che il sorteggio sarà molto importante. Nella scorsa stagione avevamo il girone più difficile di tutta la Champions. Ma a trenta minuti dalla fine o quasi stavamo per superare il turno. Stavolta lo vogliamo passare, arrivando agli ottavi. Queste partite ci servono: siamo in una fase di crescita, l’esperienza fatta nell’ultima edizione della Champions ci deve servire quest’anno per essere più forti. Il gruppo sta bene, dentro e fuori del campo. Si è già adattato alla temperatura. Qui non c’è il caldo di Roma…». Non mette fretta alla società su quei tre rinforzi che ritiene necessari per completare il gruppo. «La strada prosegue, il lavoro dei dirigenti, soprattutto di Walter Sabatini sta andando avanti. E’ tutto ben chiaro, ci siamo espressi tutti sui ruoli da coprire. A volte le cose vanno forse un po’ piano, ma almeno saremo sicuri della qualità dei giocatori che prendiamo. Il mercato chiude il 31 agosto: abbiamo tutto il tempo, io sono molto tranquillo». Daniel De Silva, 18 anni, si sta allenando con quelli che un giorno saranno i suoi compagni. Il centrocampista australiano, preso dalla Roma, resterà ancora 1 anno al Perth. «Sarà il futuro. Ma è ancora molto giovane e deve crescere tanto, anche se ha un senso del gioco già di alto livello» spiega Garcia. Promosso anche per Totti: «Ha grande tecnica e fiuto del gol. Ci farà comodo». Per il capitano l’Australia è il ricordo del rigore trasformato a Kaiserlautern, in pieno recupero, al mondiale 2006 per volare ai quarti. «Fortunatamente quel giorno andò bene».