(A. Serafini) Dopo circa un mese la sveglia è tornata a suonare presto, portandosi con sé qualche piccolo strappo alla regola concesso durante l’ultimo periodo di vacanze. Da ieri però il cronometro è ufficialmente partito in vista della prossima stagione, la terza targata Rudi Garcia. Il tecnico romanista ha accolto il ritorno della squadra di mattina presto a Trigoria, una prima giornata dedicata ai test medici e atletici prima della partenza (treno e poi pullman) per la canonica settimana di preparazione tra le Dolomiti, stavolta a Pinzolo.
Il tecnico francese ha riabbracciato una Roma che conosce bene, priva dei Nazionali e con un nutrito gruppo di Primavera al seguito. Il tour del centro sportivo è stato riservato soltanto a Iago Falque, l’unico volto nuovo arrivato finora dal mercato convulso di Walter Sabatini. Alla ricerca di un nuovo entusiasmo finora rallentato dalle poche novità, c’è stata la presentazione generale del nuovo staff atletico che gran parte del gruppo non aveva ancora conosciuto. Compito affidato a Garcia in un colloquio di una mezz’ora andato in scena prima di cominciare a lavorare sulla scrupolosa tabella di marcia stilata dal neo capo dei preparatori Norman.
«Non vedo l’ora di iniziare – le parole del tecnico rilasciate a Roma Tv – sono contento ed entusiasta, anche se dobbiamo sistemare ancora un bel po’ di cose, ci sono stati molti cambiamenti». La speranza è che tra qualche settimana sia diversa soprattutto la rosa su cui poter lavorare, magari proprio durante la tournèe in Australia quando torneranno i Nazionali e il mercato in entrata comincerà a registrare i primi frutti. «Sono sempre in contatto con Pallotta e Sabatini – continua il tecnico – ora il nostro obiettivo è riprendere a lavorare, di solito le vacanze servono per recuperare più le energie mentali».
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