(E. Menghi) – Prima Cavendish, poi Totti. Questione di calendario, non d’importanza. Il nuovo medico della Roma, Helge Riephenof, viene dal ciclismo e non poteva lasciare l’Omega Pharma Quickstep prima del Tour de France, perciò, al momento dell’accordo con la società giallorossa, ha messo le cose in chiaro e rimandato l’arrivo a Trigoria a fine giro. Domenica c’è l’ultima tappa, poi, dopo 3 anni e mezzo, saluterà il team a due ruote e traslocherà nella capitale per conoscere i giocatori e Garcia, che rientreranno mercoledì dall’Indonesia. A suggerire il medico tedesco alla Roma è stato il preparatore Darcy Norman, anche lui assente giustificato nella tournèe estiva della squadra di Garcia. Quando aveva siglato l’accordo, aveva avvisato dirigenti e allenatore di avere un viaggio in programma per il Canada e di non poter seguire il gruppo in Australia e Indonesia.
La preparazione è stata lasciata nelle mani di Ed Lippie, mentre l’unico medico al seguito dei giallorossi è Del Vescovo, che ieri ha avuto da fare perché Manolas si è scontrato con Lobont in partitella ed è stato costretto ad uscire, zoppicante e senza scarpino destro: contusione alla caviglia da verificare. Nella notte italiana la Roma ha preso il charter per Giacarta, che atterrerà oggi alle 17.30 locali (10.30 italiane). Ci sarà da fare di nuovo i conti con il jet lag (volo di 7 ore), il fuso orario (da +8 a +5 ore rispetto all’Italia) e, soprattutto, con lo sbalzo di temperature (dall’inverno australiano ai 36 gradi dell’Indonesia). Il padrone di casa, Nainggolan, romperà il ghiaccio e si presenterà in conferenza stampa direttamente in hotel, alla vigilia dell’esibizione prevista domani al Gelora Bung Karno Stadium. Sarà una partitella in famiglia, i giallorossi si divideranno in due gruppi e si sfideranno davanti ai loro futuri tifosi dagli occhi a mandorla.