Un blitz in piena regola quello della dirigenza giallorossa a Istanbul la settimana scorsa. Mentre la squadra si allenava a Pinzolo il Ceo Italo Zanzi e Giorgio Brambilla direttore marketing, sono volati nella capitale turca per chiudere l’accordo per il main sponsor «esterno» che manca ormai da troppi anni al club giallorosso. L’azienda in questione è la Turkish Airlines che già qualche tempo addietro era stata vicina alla Roma ma che poi aveva rinunciato perché definì «troppo alta» la richiesta economica del club di Trigoria. Secondo fonti vicine alla compagnia di Istanbul le pretese adesso sarebbero minori anche perché la Roma, che ha già intrecciato un discorso per il futuro con Ethiad una volta ultimato lo stadio, punterebbe al momento a un accordo per due o tre anni: quindi con minore investimento dell’azienda interessata alla sponsorizzazione.
Una sorta di accordo ponte prima del «matrimonio» in grande stile con lo sponsor che potrebbe anche dare il nome allo stadio di proprietà che dovrebbe nascere a Tor di Valle. La compagnia di bandiera turca, in grande espansione dopo la ristrutturazione aziendale e i nuovi investimenti che al momento la mettono tra le migliori d’Europa, ha aperto delle nuove tratte «da e su» Roma (e in diverse altre città italiane) e sarebbe molto interessata a una presenza nella Capitale: non a caso nel recente passato ha anche fatto un sondaggio «economico» con la Lazio.