(A. Serafini) Duecento tifosi circa per la prima investitura in giallorosso. Mohamed Salah è atterrato ieri a Roma insieme a moglie e figlia con un’oretta di ritardo legata al ritiro dei bagagli (ben 7) e al blocco momentaneo di Fiumicino. Dettagli rispetto alle difficoltà che la Roma sarà costretta a incontrare aspettando la definizione del contenzioso tra il Chelsea e la Fiorentina, decisa a non concedere il transfer dell’egiziano al club inglese finché non le sarà riconosciuto un indennizzo. Come confermato ieri dal di viola Rogg: «La Roma può essere una soluzione, ma senza il transfer Salah non potrà giocare, ha un contratto con la Fiorentina».
Accolto all’aeroporto dall’agente e due uomini del club, Salah si è dovuto togliere subito dal collo la sciarpa giallorossa che un tifoso gli aveva lanciato. Intanto stamattina sosterrà le visite mediche ma i giallorossi depositeranno in Lega il suo contratto soltanto dopo l’ok della Fifa per non fargli rischiare una squalifica. Garcia lo ha accolto a Trigoria insieme a Sabatini e lo vorrebbe in campo già domani per il primo allenamento, anche se (ottenuto il permesso del Chelsea) a Trigoria ci vanno cauti. Quanto al numero di maglia, dovrebbe tenere la 74 scelta in viola. Szczesny ha scelto la 25 e verrà presentato a Trigoria dopo l’allenamento mattutino. Ufficializzato in serata il passaggio in prestito secco dall’Arsenal, «ma io sono qui – assicura – per vincere con la Roma».