(F.Balzani) – Prima Adriano, poi Salah e Dzeko. C’è voluto qualche giorno in più e tanta pazienza, ma il mercato della Roma nei prossimi sette giorni vivrà il suo exploit. Il tris chiesto da Garcia sta per essere servito: un terzino, un esterno offensivo e un attaccante. L’affare più semplice (e più imminente) è stato chiuso sabato sera tra Sabatini e i dirigenti del Barcellona che hanno dato il via libera per la cessione a titolo definitivo di Adriano. Cinque milioni il prezzo del cartellino per il 30enne brasiliano (con passaporto spagnolo) che ha già detto sì a un biennale da 2,5 milioni a stagione.
Un nome da Imperatore (Adriano) porta a quella di un Faraone: Salah. Proprio la scelta di prendere un comunitario (e aver quindi rinunciato a Baba) rappresenta l’indizio più importante per capire quanto sia vicino l’egiziano del Chelsea alla Roma.
Il 2° indizio lo dà Mourinho che ieri ha salutato Salah: «Andrà via, non so se in prestito o a titolo definitivo». Per avere la prova dell’acquisto di Salah bisognerà solo attendere la risoluzione del contenzioso legale ancora aperto con la Fiorentina che valuta Destro. Sabatini dopo aver raggiunto l’accordo col giocatore (contratto da 3 milioni a stagione) sta ultimando gli ultimi dettagli col Chelsea che chiede 25 di fronte a un’offerta da 20. Distanza di soli 5 milioni, gli stessi che dividono ancora Dzeko dai giallorossi. Anche in questo caso però l’ottimismo resta alto soprattutto in vista dell’incontro di domani a Melbourne tra City e Roma. Nell’occasione Dzeko (cercato pure dall’Arsenal) potrebbe convincersi a rinunciare a parte della buonuscita. L’acquisto low cost di Adriano poi lascia aperta la porta a un altro terzino: Peres per il quale il Torino è sceso a 12 milioni e la Roma è arrivata a 8 più Carbonero.
Prima le cessioni: cresce la pista del ritorno al Cska Mosca per Doumbia mentre resta sul mercato Gervinho chiesto dal Galatasaray. Per Romagnoli (valutato 30 milioni e nel mirino di Milan, Napoli e Chelsea) si aspetta il ritorno dalla tournèe mentre Ljajic piace all’Aston Villa. L’Antalyaspor (club di Eto’o), infine, avrebbe offerto un contratto da 10 milioni lordi a Totti. Scontato il rifiuto del capitano.