(R. Buffoni) – La Roma ricomincia da Totti e dalle X, in linea con l’incredibile sequenza di pareggi della stagione scorsa. Le X sono i buchi nella formazione tipo che ancora non sono stati colmati da Sabatini. Mancano: centravanti (Dzeko?); terzini (o solo il terzino sinistro – Baba? – se prevarrà l’idea di immolare Florenzi per il lato destro); portiere, per il quale siamo ancora al livello di rumors (Romero? Karnezis? Ryan? O la “follia” Casillas?).
E di quelli che partiranno per Pinzolo, quanti ne resteranno? Ma Garcia non si annoierà a scrutare le stesse facce. Sia perché nel gruppo ce ne sono due “vecchie” ma con una fame da esordienti (Strootman e Castan), sia perché il tecnico dovrà far conoscenza con la pletora di nuovi collaboratori scelti dal presidente Pallotta, sceso in campo in suo soccorso visti i guai della stagione scorsa. Si tratta di Ed Lippie (supervisore area medica), Darcy Norman (preparatore assunto al posto di Rongoni),Jesse Fioranelli (match analyst) e, last minute, Walter Martinelli (osteopata). Gli ultimi due stappati alla Lazio di Pioli. Lazio che si raduna oggi a Formello anch’essa incompleta, ma con in più l’emergenza del preliminare Champions. Indolenza romana?
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