(F. Balzani) Lontani non lo sono mai stati così come mai è apparsa incolmabile la distanza economica. Da ieri però Dzeko si è avvicinato un po’ di più alla Roma che sta per formalizzare un’offerta in realtà già ventilata al momento del blitz di Sabatini a Manchester: 23 milioni più 3 di bonus. Il ds già prima di partire conosceva le richieste del City e sapeva di dover arrivare almeno a 25 milioni per prendere il bosniaco. La discussione verte su altri punti: 1) la dilazione del pagamento che la Roma vorrebbe in quattro annualità; 2) le specifiche sui bonus; 3) la buona uscita da 4,2 milioni che Dzeko ha chiesto al City (buonauscita richiesta in quanto Edin ha rinunciato a 2 milioni a stagione fino al 2018 previsti dal contratto firmato solo un anno fa). Quest’ultimo aspetto ha frenato l’accordo coi Citizens che chiedono alla Roma almeno la metà della spesa.
Dettagli da risolvere nei prossimi giorni favoriti dalla vicinanza delle tre parti in Australia e che non sembrano pregiudicare il buon esito di una trattativa comunque complessa e non di rapida soluzione. Resta alla finestra Mitrovic. Tra i pensieri di Sabatini è presente anche Salah (accostato ieri al Napoli) per il quale potrebbe aprirsi uno spiraglio con la Fiorentina. I viola sanno di non poter risolvere in maniera positiva la questione legale con l’egiziano e potrebbero prestarsi a fare da “ponte” per il passaggio tra Chelsea e Roma. Perché la Fiorentina dovrebbe fare un favore alla Roma? Perché per sostituire Gomez il primo nome nella lista di Sousa è quello di Destro. Dietro un forte sconto per l’attaccante (da 14 a 8-9 milioni) si potrebbe arrivare a un compromesso che permetterebbe a Sabatini di chiudere per l’altro extracomunitario Baba. Prima però c’è da svincolare un posto. Non può farlo Tallo (passato al Lilla per 1 milione) visto che già lo scorso anno fu utilizzato l’ivoriano per liberare lo slot. Possono farlo Doumbia e Gervinho offerti al Besiktas. Ai turchi piace l’ex Arsenal, ma la richiesta da 4 milioni a stagione ha fatto chiudere rapidamente la telefonata.
A proposito di proposte: si è offerto Pato, senza successo. Un altro no, quello della Roma per Romagnoli al Milan, potrebbe diventare un sì al ritorno del difensore dall’Australia e (soprattutto) dopo l’acquisto di Dzeko. I rossoneri arriveranno fino a 28 milioni. Una cifra che non intendono spendere Arsenal e Wolfsburg. Cedendo Romagnoli si andrebbe su Savic della Fiorentina e Chiriches del Tottenham. In caso contrario sarà fatto un tentativo con l’Udinese per Hertaux. Rifiutato Vlaar, in Italia a caccia di una nuova squadra dopo l’addio all’Aston Villa. Pochi dubbi per la porta: nuovo incontro con Raiola per Romero che dovrebbe firmare un biennale da 1,5 milioni al ritorno dalle vacanze (ma si è fatto avanti anche l’Espanyol).