(F. Balzani) – Il blitz a Manchester non è bastato. Sabatini tornerà oggi dall’Inghilterra senza l’ufficialità dell’acquisto di Dzeko, e con la consapevolezza che dopo l’incontro con i dirigenti del City Soriano e Begiristain (durato quasi 5 ore) ci vorrà uno sforzo in più per arrivare al bosniaco. Questioni di cambio: la Roma offre 20 milioni di euro (e non 10 come trapelato ieri), gli inglesi ne chiedono 20 di sterline (28 di euro) e sono disponibili a frazionare il pagamento in più annualità. L’accordo sarà probabilmente trovato a metà strada (23 + 2 di bonus), ma la chiusura – positiva o negativa – dell’affare dall’Europa si trasferirà a Melbourne dove pochi chilometri divideranno l’albergo della Roma da quello del City. Dzeko si sente già un giocatore giallorosso e si è informato sui numeri di maglia liberi: impossibile prendere il “suo” 10, restano il 9 e l’11. È lui l’attaccante richiesto espressamente da Garcia: un bomber che sappia giocare con la squadra. Lo dimostrano la media gol (0,7 inferiore solo ad Aguero in Premier) e il numero degli assist: 90 in carriera.
Se l’affare dovesse saltare tornerebbero in corsa Mitrovic (no al Newcastle) e Lukaku. I soldi non arriveranno per ora né da Destro né da Gervinho. I due sono stati accostati al West Ham, ma arrivano smentite anche sul sito del club dove un articolo di opinione recita: «Il West Ham cerca altri profili». Da Manchester a Londra: Sabatini non vuole farsi sfuggire per la seconda volta Salah ed è disposto a venire incontro alle richieste del Chelsea (prestito oneroso e obbligo di riscatto a 20 milioni). E qui arriva l’altro incastro. La Roma può tesserare due extracomunitari. Dando per probabile che uno sarà Dzeko e ipotizzando l’acquisto di Salah resterebbe fuori Baba per il quale c’è l’accordo con l’Augsburg per 16 milioni. L’unico modo per avere tutti e tre sarebbe far passare Salah dalla Fiorentina, ma è una ipotesi altamente improbabile. Per questo Sabatini ha chiesto informazioni su Filipe Luis, il terzino brasiliano (ma con passaporto italiano) che un anno fa fu prelevato per 20 milioni dall’Atletico. Mourinho però non lo vede e il Chelsea è disposto a venderlo per 10 milioni a cui vanno aggiunti i 3,5 di stipendio. L’alternativa – che non esclude Filipe – resta Adriano del Barça (ambidestro e passaporto spagnolo), il sogno Kurzawa del Monaco. A destra è spuntato un altro nome “inglese”, quello di Rafael dello United, ma la Roma sembra orientata a dare fiducia a Maicon.