(M. Monti) – Si è aggregato stamane al resto degli attuali compagni, per il primo giorno di preparazione con la Roma. Ha preso parte al raduno a Fiumicino per il volo che porterà i giallorossi in Australia per la prima parte della tournée all’estero (segue l’Indonesia). I fari della giornata sono tutti puntati su Alessio Romagnoli: l’oggetto del desiderio del Milan rischia di rimanere tale, visto l’ennesimo stop alla trattativa arrivato da Trigoria. Sabatini – che continua a trattare col City per Dzeko – non vuole privarsi dell’ex Samp, se non per un’offerta da 30 milioni. Il difensore, voglioso o meno che sia – zaino in spalla e cuffie nelle orecchie – si è diretto al gate per l’Australia senza concedere espressioni indicative: certamente con la voglia di scoprire entro breve che ne sarà del suo futuro.
SI PARTE PER MELBOURNE, ANCHE ROMAGNOLI – In due tronconi la Roma si è recata allo scalo romano di Fiumicino per partire alla volta dell’Australia: prima, intorno alle 11.30, alcuni rappresentanti dello staff, i giovani della Primavera e gli ‘aggregati’ Paredes e Sanabria. Poi – con il volo Etihad con scalo a Dubai delle 15.25 – l’intero gruppo arricchito dai Nazionali (rientrati lunedì a Trigoria) e dalla presenza di Alessio Romagnoli, per cui da Trigoria è stata respinta nelle ultime ore l’ennesima offensiva del Milan da circa 25 milioni. A Melbourne i giallorossi si esibiranno nella International Champions Cup: il 18 luglio (ore 11 italiane) contro il Real Madrid; il 21 luglio (ore 12), invece, la sfida dai molteplici significati contro il Manchester City. Già, perché, mentre il futuro di Romagnoli resta in bilico, sospeso tra la voglia di Mihajlovic di portarlo in rossonero e l’assoluta certezza da Trigoria di non privarsi del difensore se non in cambio di 30 milioni, la Roma potrà sfruttare la concomitante presenza in Australia del Manchester City per continuare le negoziazioni per l’acquisto di Edin Dzeko.
Fonte: repubblica.it
RINNOVA KEITA, SI TRATTA PER DZEKO – Mentre Mauro Baldissoni era impegnato a far apporre le firme per il prolungamento contrattuale di una stagione a Seydou Keita (“La società e i tifosi – ha commentato il maliano – mi hanno sempre dimostrato molto rispetto e affetto. E’ un momento molto importante della mia carriera e speriamo la prossima stagione sia migliore della passata”), Sabatini prosegue il filo diretto con Irfan Redzepagic, l’agente del bosniaco che sta provando in tutti i modi a convincere i Citizens ad agevolare la partenza del suo assistito. E’ di circa 5 milioni, bonus esclusi, la forbice tra la domanda degli inglesi e la proposta dei giallorossi: 20 milioni, la cifra che potrebbe permettere una rapida accelerata dell’affare. Chi, di domande, proprio non ne vuol sentire è l’amico dell’attaccante, Miralem Pjanic, che, al Terminal T3 dello scalo capitolino ha respinto ogni domanda sulla trattativa: “Lasciatemi tranquillo”, la preghiera del centrocampista. I tifosi che, con trepidazione attendono sui social e per le radio l’annuncio di un primo colpo dal mercato in entrata, cominciano ad esserlo un po’ meno e a mostrare i primi segnali di impazienza: Roma tutta attende il centravanti.