Intorno alle ore 19 presso il teatro Paladolomiti di Pinzolo avverrà un incontro organizzato da Roma Cares con i giovani tifosi della Roma presenti al ritiro giallorosso.
Ore 18.5o – Presenti all’incontro coloro che non hanno partecipato alla seduta di rafting: Totti, Florenzi, Strootman, Maicon, De Sanctis e Gervinho. 200 bambini sugli spalti.
Ore 18.55 – Florenzi appare sorridente e in buona forma: meno grave del previsto il suo infortunio.
ore 18.57 – Sei braccialetti della fondazione sono stati consegnati ai sei giallorossi presenti. Proiezione di un video su Florenzi e la sua carriera.
Ore 19.00 – Iniziano le domande dei bambini.
Per Florenzi: “pensi di diventare capitan futuro?” La risposta: “Prima ci sono Francesco e Daniele De Rossi, ci vorrà tempo, spero ail più possibile“.
Per De Sanctis: “Perché sei diventato portiere?” – “Mi sono messo in porta, quelli che giocavano con me vincevano e sono rimasto li”
“Totti, che sensazione si ha a vincere il derby?” – “Emozioni grandissime, da romano e romanista la sento più delle altre partite“.
“Strootman, cosa ti ha spinto a venire a Roma?” – “E’ una grande squadra con grandi tifosi. Poi Totti e De Rossi sono dei miei idoli“.
“Gervinho perché ti chiamano Freccia nera?” – “Perché sono molto veloce“.
“Per tutti: avreste fatto il calciatore gratis?” – De Sanctis: “Siamo fortunati perché facciamo quello che ci piace e abbiamo contratti importanti, però ti assicuro che a questo livello le pressioni sono alte quindi pensiamo spesso che giocando a livello basso ci saremmo divertiti di più, magari avremmo avuto meno pressioni e a volte invidiamo chi gioca a livello più basso”. Gervinho: “Onestamente no”.
“Florenzi, come ti è riuscito il gol al Sassuolo?” – “Molta fortuna, come dice Totti ho chiuso gli occhi e tirato, mentre Morgan dice che ho visto le cassette di Maicon“.
“Totti, come ci si sente a giocare il primo derby?” – “Grande emozione e paura, non ho dormito la notte prima, poi per fortuna è andata molto bene“.
“Florenzi, resterai alla Roma in futuro?” – “Certo, per quale motivo dovrei andare via…”
“Totti, se non il sabato e la domenica quando puoi stare con la famiglia? E’ un lavoro stressante?” – “Ci sto tutti gli altri giorni, stress? Macche (risate di Totti)“.
De Sanctis, come mai la papera contro il Sassuolo?” – “Ma chi sei, il figlio di Casillas? Un portiere va ricordato soprattutto per le parate che fa, quando parliamo di Totti ci ricordiamo dei gol e non degli errori, e lo stesso deve valere per me e per i portieri“.
Totti: “Sono poche le parate che fa”. Maicon: “Perché non gliene arrivano molti di tiri in porta”
Ore 19.20 – Finite le domande dei bambini, che ora scattano le foto ai loro idoli.
Redazione Gazzettagiallorossa.it