(F. Bonsignore) Milan, ecco Alessio Romagnoli. È tutto fatto per il rinforzo in difesa espressamente richiesto da Sinisa Mihajlovic: il giovane centrale classe ’95, reduce da un’ottima stagione alla Samp con il tecnico serbo, sbarcherà in rossonero. L’affare si è sbloccato grazie all’incontro di ieri a Forte dei Marmi tra l’ad rossonero, Adriano Galliani, il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, e il procuratore del giocatore, Sergio Berti. Visti i protagonisti del meeting, iniziato all’ora dell’aperitivo, si è capito subito che sarebbero arrivati sviluppi positivi. E così è stato. «È fatta al 99,8%» ha sorriso Galliani. L’intesa è stata poi confermata dagli abbracci tra Sabatini e l’ad del Milan («Siamo contenti? Direi di sì, ho detto al giocatore di mettersi a disposizione del Milan», ha rivelato il ds della Roma) ed è stata raggiunta in due ore aggiungendo 5 milioni di bonus (variabili) ai 25 offerti dal Milan, in modo da arrivare alla richiesta romanista di 30. Romagnoli, che diventa così il secondo difensore più costoso della storia del Milan (Nesta fu pagato 31 milioni nel 2002) era atteso a Milano già nella notte per effettuare oggi le visite mediche e firmare il contratto di 5 anni a 1,5 milioni a stagione.
A questo punto potrebbe partire uno tra Paletta (piace a Bologna e Atalanta) e Alex (richiesto dall’Olympiacos). L’addio di Romagnoli non sarà l’unico nella difesa della Roma perché Yanga Mbiwa è vicino al ritorno al Lione. Il presidente del club francese, Jean Michel Aulas, si è spinto in avanti: «Entro oggi o domani contiamo di chiudere». Ai giallorossi dovrebbero andare 8-9 milioni. La doppia partenza imporrà alla Roma (che ha sbloccato il tesseramento di Dzeko mandando in prestito il giovane argentino Sanabria allo Sporting Gijon) la ricerca di un rinforzo nel reparto centrale: è stato chiesto Ranocchia all’Inter; potrebbero tornare d’attualità i nomi di Glik e Maskimovic del Torino.
La Juventus chiuderà nei primi giorni della settimana per Siqueira: c’è l’accordo con l’Atletico Madrid e con l’esterno brasiliano (3 anni di contratto a 2-2,2 milioni a stagione). L’Inter continua a lavorare sugli esuberi. In primo piano c’è sempre Shaqiri che a un ritorno in Bundesliga sembra preferire la Premier League. Lo svizzero infatti è vicino allo Stoke City, tanto che ieri ha voluto assistere dal vivo alla sfida tra i Potters e il Liverpool. La cessione di Shaqiri aprirebbe le porte all’attaccante esterno: il primo nome è sempre quello del croato Perisic, ma cresce la pista che porta all’argentino Perotti del Genoa. Il presidente rossoblu Preziosi però vorrebbe trattenerlo e pensa a Nagatomo, che piace pure alla Sampdoria.