(D. Stoppini) – Quattordici milioni di sterline, scrivono a Manchester. Quindici milioni di euro fissi e dai 3 ai 5 di bonus, la cifra che circola a Roma. Poco cambia. Di certo c’è che Dzeko è virtualmente un calciatore giallorosso: il bosniaco ha risolto le questione personali con il City, lasciando sul piatto circa 2 milioni di buonuscita. Sbarcherà a Roma domani o più probabilmente venerdì, giorno che potrebbe essere buono per l’annuncio. Difficile vederlo sabato a Valencia, ma ormai l’attesa è finita. Attesa che invece c’è ancora su Salah. Ora la faccenda è in mano alla Fifa: il Chelsea ha presentato la domanda di transfer provvisorio, la risposta è attesa entro la metà della prossima settimana e a Trigoria sono certi del via libera.
A Barcellona Il resto? È un altro match Barcellona-Roma, che vede i blaugrana in vantaggio. Avanti su Gerson, perché il club catalano ha comunicato al padre del brasiliano di voler pareggiare l’offerta della Roma, portando dunque a casa il talento del Fluminense. E da Barcellona fanno muro anche suAdriano: Luis Enrique non è convinto di liberarsene, perché impossibilitato a trovare subito sul mercato un’alternativa. E questo è stato ribadito anche ieri all’agente del laterale, che ha provato a chiedere in sede il via libera in direzione Roma. Oggi, in ogni caso, in sagna sbarcherà pure il d.s. Sabatini, che ha in agenda anche un incontro con l’agente Mascardi.
Peres e Digne E allora, viste le difficoltà su Adriano, la Roma si è fatta sotto con il Torino per Bruno Peres: prestito con obbligo di riscatto, per una valutazione di 13 milioni. Cairo ci pensa. A sinistra in pole c’è Digne: la Roma deve decidere se accettare la richiesta del Psg, che ha sì aperto al prestito senza obbligo, ma allo stesso tempo ha fissato a 18 milioni il prezzo dell’eventuale riscatto tra un anno. Troppo, al momento. Le ultime piste portano a Telles (Galatasaray) e soprattutto a Coentrao(Real).