(A. Pugliese) – Il problema, alla fine, sarà capire quanto sarà disposta ad aspettare la Roma. Forse fino a stasera, al massimo domani, anche se pare difficile che a Trigoria rinuncino aLucas Digne. Di certo c’è che un acquisto virtualmente concluso da oltre dieci giorni, in un ruolo scoperto da sempre come quello del terzino sinistro, rischia di diventare una telenovela senza fine. Il Psg, infatti, continua a trattare Kurzawa («Abbiamo rifiutato la proposta del Psg, ma i contatti sono ancora in corso» ha detto ieri Vasyliev, vicepresidente del Monaco) ed in alternativa Fabio Coentrão del Real Madrid. Finché uno dei due non sbarcherà a Parigi, Blanc non libererà Digne (che dovrebbe arrivare in prestito ad 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto a 16,5). Così la Roma ha deciso seriamente di cautelarsi con Sead Kolasinac, il bosniaco dello Schalke 04. In caso di rinuncia a Digne, sbarcherà lui a Trigoria con la stessa formula (prestito con diritto di riscatto, il giocatore è valutato circa 10 milioni). Con Garcia che, con la Juve alle porte, vorrebbe il terzino sinistro il prima possibile (Cole è out, neanche convocato per Verona).
LE USCITE A Trigoria, invece, sembrano non pensarci proprio a prendere un altro difensore centrale, nonostante il tecnico francese lo abbia esplicitamente richiesto nel post gara di Verona. Resta comunque sotto la lente d’ingrandimento la posizione di Juan Jesus (che può giocare anche come terzino sinistro). In uscita, invece, da capire dove finirà alla fine Iturbe. La Roma ha individuato nel Genoa la squadra ideale per farlo giocare e provare a valorizzarlo, l’argentino preferirebbe invece andare alla Fiorentina (in caso di partenza di Joaquin). Difficile la partenza di Ljajic, più facile quella di Ibarbo, che dovrebbe trovare sistemazione in prestito altrove. La Samp, al momento, resta in pole.