(M. Perrone) La Juve non perde le prime 2 partite di campionato dal 1912. In serie A (quindi dal 1929) non è mai successo: ma chissà, potrebbe sempre esserci una prima volta. La Roma ha l’occasione di andare a +4 sui bianconeri: non capita da 22 mesi, il 31 ottobre 2013 i punti di vantaggio erano 5 dopo la decima vittoria consecutiva iniziale con cui Garcia si presentò alla grande in Italia.
1 vittoria della Roma negli ultimi 10 precedenti in campionato all’Olimpico. L’unico successo l’ha firmato Totti nel 2013: il resto del bilancio è di 3 pareggi e 6 vittorie della Juve. La Roma resta comunque in vantaggio in casa in campionato per 29 a 25, i pareggi sono 28 (compreso uno 0-0 nel girone finale del 1945/46).
2 autogol di Francesco Morini. Il primo nel 1975, 1-0 per la Roma, di piatto destro su un cross del Morini giallorosso (Giorgio). Il secondo nel ‘77 con una svirgolata di sinistro su lancio di De Sisti quando i bianconeri, battuti 3-1, subirono l’unico k.o. in trasferta di un campionato poi vinto dopo il furioso testa a testa col Torino, 51 punti a 50. La seconda autorete strappò a Zoff questo commento: «Francesco, se riesci a farlo un’altra volta ti pago quello che vuoi». E negli anni successivi lo stopper bianconero fu accolto all’Olimpico dai tifosi romanisti che gli gridavano: «A Mori’, pensace te».
3 Le sconfitte di Garcia contro la Juve in 4 incontri di campionato. È l’unica squadra ad aver battuto così tante volte l’allenatore francese in serie A; e una delle 2 che non è mai riuscito a superare fra le 22 affrontate (l’altra è il Palermo, un pari e un k.o.). L’unico successo è arrivato in coppa Italia, l’1-0 del 2014 – nei quarti di finale – deciso da un tacco di Gervinho.
5 I gol del 1931 per un 5-0 , il successo più largo conquistato dalla Roma. Su Youtube ci sono quasi 5 minuti di filmato, si vedono due reti e se ne intravede un’altra: impressionante la folla a Testaccio, che fruttò un incasso record di 257.000 lire. La Juve, in testa alla classifica, si avviava a vincere il primo di 5 scudetti consecutivi, ma venne schiantata dai gol di Lombardo, Volk, Bernardini (2) e Fasanelli. Il giovedì precedente (dopo l’ultimo allenamento) Zi’ Checco, il custode del campo, l’aveva ristretto di 4 metri ridisegnando le linee laterali per mettere in difficoltà Orsi. L’anno dopo Mario Bonnard girò «Cinque a zero», primo film italiano a soggetto calcistico: fra le comparse molti calciatori romanisti.
6 I gol di Totti miglior marcatore giallorosso. All’Olimpico ha segnato di sinistro per aprire un 2-2 del 2002 (e alla fine si fece espellere per aver insultato l’arbitro Bertini), su rigore per un 4-0 del 2004 (quello del famoso gesto di scherno a Tudor) e un 1-4 del 2005, poi la doppietta per un 2-2 del 2007 (destro a giro dopo aver «scherzato» Criscito, che anche per quello fu bocciato dalla Juve, e sinistro in corsa riprendendo un palo di Aquilani) e il missile di destro da quasi 25 metri per decidere l’1-0 del 2013. I gol ai bianconeri diventano 10 aggiungendo i 3 a Torino, tutti su rigore, e quello in coppa Italia all’Olimpico (addirittura nel ‘94). A Buffon ne ha fatti 11, contando i 4 di quando Gigi era al Parma: è la vittima preferita della sua carriera.
7 gol di «farfallino» Borel. Si chiamava Felice Placido: nei tabellini Borel II, all’epoca, perché il primo era il fratello Aldo Giuseppe. È lui il miglior marcatore juventino sul campo della Roma: ed è stato anche l’unico (romanisti compresi) capace di firmare una tripletta, per un 3-2 del 1933. Quel giorno l’inviato de «La Stampa» era Vittorio Pozzo, il ct della Nazionale. Che descrisse il campo di Testaccio «senza un filo d’erba. Esso è ricoperto da uno strato di sabbia denso alcuni centimetri. Il piede affonda, il pallone rimbalza dove vuole e il gioco procede come può».
7 I bomber dei vari Roma-Juve ai primi 8 posti della classifica all time della serie A. Due gol per Piola per un 5-1 del 1946, la più larga vittoria bianconera; 6 reti per Totti; una per Nordahl, ma nel ‘57 la Roma perse 3-2; una per Meazza nel 1942 quando la Juve vinse 2-1; una per Altafini nel 2-1 che regalò lo scudetto ai bianconeri nel 1973; 2 gol di Baggio, per un 1-1 del ‘92 e l’anno dopo quando la Juve perse 2-1; uno di Hamrin, per il 3-2 bianconero del 1957. Fra i primi 8 bomber storici manca solo Di Natale che non ha mai giocato in una delle due squadre.
68 I rigori di Totti di cui 4 contro la Juve. Con i 4 segnati nello scorso campionato, il capitano ha eguagliato il record di Baggio: lui ne ha tirati 85, Roby 83. Contro la Juve ne ha realizzati 4 su 5: nel 2011, quando all’Olimpico finì 1-1, se ne fece parare uno da Buffon. Nei giorni successivi lo insultarono per strada, si lasciò scappare «se penso di andare via?, ultimamente sì» ma poi l’amarezza passò.
100 avversarie di Dzeko ma la Juve non c’è. Fra le 100 squadre di club, cifra tonda, affrontate da Dzeko negli ultimi 10 anni c’è la Roma (sfidata 2 volte l’anno scorso in Champions con la maglia del Manchester City) ma non c’è la Juve. Per il bomber bosniaco sarà la prima volta contro i bianconeri. Alle squadre italiane non ha mai segnato in 6 partite (ne ha giocate anche 2 contro il Napoli, una col Milan e una, l’unica finora in giallorosso, col Verona).