(D. Stoppini) – Inglese d’adozione, questo Szczesny. Gli anni all’Arsenal evidentemente gli hanno insegnato a misurare le distanze in pollici. E il suo pollice destro è servito per segnare la differenza tra la vittoria e l’inferno, mandando in angolo in pieno recupero il colpo di testa di Bonucci. Un tuffo d’oro, destinato forse a diventare virale come quello in piscina diffuso su Instagram in settimana. Il polacco ha «segnato» il gol del 3-1, cambiando il senso di una partita che con il 2-2 avrebbe regalato alla Roma due settimane (almeno) di polemiche. E magari avrebbe fatto un favore a Rudi Voeller e al tecnico del Bayer Leverkusen Roger Schmidt, tornati all’Olimpico – dopo aver sfidato la Lazio – per spiare la prossima avversaria di Champions. Szczesny titolare: ora sarà curioso capire che cosa accadrà con De Sanctis dopo la sosta con la Champions.
DUE DASPO – Probabilmente per quella data la curva Sud sarà tornata a tifare. Ieri il settore è rimasto per tutta la partita in silenzio: sole eccezioni, i cori solo contro le forze dell’ordine e qualche «buu» contro Evra e Pogba, coperti da fischi del resto dell’Olimpico. Il bilancio dell’ordine pubblico è stato comunque positivo: due tifosi denunciati perché in possesso di fumogeni, per loro scatterà il Daspo.