(S. Carina) – E’ stato uno dei primi terzini ad essere contattato. A fine maggio Sabatini ne parlò direttamente con l’agente Beck due volte. Ora dopo un lungo tira e molla tra Baba (mollato per la questione extracomunitari), Adriano, Kurzawa e Masuaku, il ds torna al primo amore: Digne. O meglio a quella che è da sempre la prima scelta (considerato il rapporto qualità/prezzo) di Garcia (il ds amerebbe un terzino più collaudato, tipo Tremoulinas). E’ stato proprio il tecnico a parlare più volte con il difensore (lanciato al Lille) e a convincerlo ad aspettare la Roma. E così Digne ha fatto. Ha rimandato al mittente le lusinghe dell’Atletico Madrid che ha poi optato per Filipe Luis e ha messo in stand-by le avances del Liverpool, consapevole che nei Reds dovrebbe giocarsi il posto con Moreno. A Roma, invece, il francese ha la garanzia di Rudi, una squadra che gioca la Champions e che si avvia ad essere una pretendente al prossimo Scudetto.
NODO OBBLIGO DI RISCATTO Il Psg valuta il cartellino di Digne 15 milioni ma la volontà del calciatore, ribadita da Blanc («Ha chiesto molto chiaramente di andare via») non può passare in secondo piano. Come il fatto che nessuno è disposto a pagare una somma del genere per un ragazzo che lo scorso anno ha fatto la riserva al 33enne Maxwell. Il nodo dell’operazione è la modalità del prestito: dopo un lungo lavoro, l’agente Beck è riuscito a convincere il club transalpino a cedere il terzino in prestito. Il Psg vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto, Sabatini è fermo al diritto. Se il ds potrà accontentare Garcia lo farà, non però esponendosi finanziariamente per un calciatore certamente di buone potenzialità ma che deve ancora confermare le sue doti. Novità sono attese in settimana: qualora non ci fossero ulteriori rilanci per Adriano in occasione della trasferta per il trofeo Gamper e l’Olympiakos non dovesse abbassare le richieste per Masuaky, la Roma è pronta ad accelerare e chiudere per il pupillo di Rudi.