(A. Serafini) – Manca poco, anzi pochissimo. Praticamente il tempo di ricevere la parte dei documenti necessari e poi Dzeko sarà ufficialmente un giocatore della Roma. La risposta definitiva è arrivata ieri mattina, quando il Manchester City ha accettato la proposta economica di 15 milioni di euro (più 2-3 di bonus) e i relativi pagamenti dilazionati chiesti da Trigoria per tenere a posto i conti sempre soggetti allo sguardo attento del fair play finanziario. D’altronde l’operazione complessiva supera abbondantemente i 40 milioni considerando il quinquennale da circa 4,5 milioni netti a stagione su cui il bosniaco è ansioso di porre le firme.
Intanto oggi arrivano quelle del club inglese, mentre per il tanto atteso sbarco del giocatore a Fiumicino bisognerà attendere tra domani e venerdì, l’ultimo passo prima delle visite mediche e il passaggio successivo nel centro sportivo per conoscere i suoi nuovi compagni. Il ventinovenne, che negli ultimi giorni ha parlato spesso con il suo amico Pjanic, ha ribadito nelle ultime ore l’assoluta volontà di trasferirsi nella capitale, spazientendosi anche con il City per l’eccessivo ritardo nel comunicare il sì definitivo alla Roma.
Oggi sarà una giornata importante anche sul fronte Salah: Fiorentina e Chelsea ne parleranno a Londra, anche se già nelle ultime ore filtrava ottimismo tra le parti per una risoluzione pacifica della vicenda che escluderebbe il rischio di ritrovarsi di fronte alla Fifa. In caso contrario sia il club inglese che il giocatore sono pronti a battagliare in tribunale.
Nel frattempo Sabatini, dopo aver cancellato il viaggio a Milano, è rimasto a Trigoria e oggi partirà per Barcellona per seguire la squadra nell’affascinante cornice del Gamper. Ovviamente il ds sfrutterà l’occasione per incontrare gli alti vertici blaugrana. E forse si riuscirà a venire a capo anche per sciogliere ogni dubbio legato alla posizione di Gerson, trequartista diciottenne del Fluminense. Un talento messo nel mirino dal Barcellona, che ha già pagato 4 milioni per garantirsi il diritto d’opzione, ma braccato senza sosta anche da Sabatini, disposto a mettere sul piatto 17 milioni per sbaragliare la concorrenza. Se in Spagna decideranno di passare la mano, i giallorossi sono convinti di poter chiudere l’operazione girando il ragazzo in una squadra italiana in prestito (Bologna, Sampdoria) prima di accoglierlo nell’estate del 2016.
Poi c’è Adriano: il terzino brasiliano stasera avrà la possibilità di parlare con la Roma, che sembra però aver cambiato i propri obiettivi. Ieri il diesse, attraverso uno dei tanti intermediari che lavorano in Spagna, si è informato anche della posizione di Fabio Coentrao, esterno mancino del Real Madrid. Le alternative rimangono Masuaku e Digne. Capitolo cessioni: Romagnoli aspetta il Milan che è pronto a chiudere intorno ai 28 milioni, mentre Doumbia si muove verso la Russia. Nei prossimi giorni previsto un nuovo contatto con il Cska.