Otto diverse relazioni: urbanistica, mobilità, ambiente, sport, protezione civile, lavori pubblici, attività produttive. Trentaquattro pagine in totale. È la relazione che gli Uffici tecnici capitolini, riuniti nell’apposito Gruppo di Lavoro interassessorile, hanno stilato in merito al cosiddetto «progetto definitivo» dello stadio della Roma di Tor di Valle. È la lettera, in sostanza, annunciata dall’assessore all’Urbanistica di Roma, Giovanni Caudo, all’atto di inoltrare il dossier alla Regione Lazio per l’avvio della Conferenza di Servizi decisoria, e che, indirizzata alla Regione e ai proponenti, accompagna il corposo dossier. Primo punto che emerge in modo chiaro sin dalla prima lettura: quello presentato dalla Roma e da Parnasi non è un progetto definitivo. O, almeno, non lo è ai termini di legge.