(E. Menghi) Novanta minuti in panchina alla prima di campionato. Non era mai capitato a Totti, da oltre vent’anni a questa parte. Gli è successo di saltarla per infortunio o di non venire convocato quando era giovanissimo, ma mai di esserci e restare seduto per tutto il tempo. L’acquisto di Dzeko e i 39 anni in arrivo forniscono le spiegazioni necessarie. Anche perché ci ha pensato il capitano in persona ad incoronare chi gli ha «rubato» il posto: «Dzeko è un top player, tutti noi lo abbiamo voluto: è quello che serviva alla Roma». Per dare fastidio alla Juve: «Vogliamo vincere e divertire. Chiedo ai tifosi di starci vicino, anche nelle difficoltà».