(A. Austini) – Quattro difensori, nello specifico due centrali e due terzini, per completare la Roma. Il primo arriva oggi alle 14: è Antonio Rudiger, il tedesco classe ’93 proveniente dallo Stoccarda, destinato a diventare in fretta la prima alternativa alla coppia Manolas-Castan.
Sabatini è convinto di aver preso una futura star, per questo non ci ha pensato due volte a investire su di lui 11 milioni di euro: la Roma dovrebbe sborsarne 4 per il prestito e gli altri 7 al momento del riscatto che scatterà al verificarsi di determinate condizioni. Tra oggi e domani Rudiger svolgerà visite mediche approfondite, anche se a Trigoria conoscono già nei dettagli la sua situazione: si è operato due volte al ginocchio destro, l’ultima un mese fa per una pulizia effettuata in artroscopia, i medici giallorossi sono in contatto da giorni con i colleghi tedeschi e sono tutti convinti che il ragazzo sarà pronto in 2-3 settimane. Quindi dopo la prima sosta del campionato.
Contro Verona e Juventus ci sarà bisogno di un altro difensore in panchina. La Roma ha bloccato da tempo lo slovacco Gyomber del Catania, che aspetta solo una telefonata per mettersi in viaggio verso la Capitale. Ma prima di chiudere Sabatini sta sondando altre opzioni. Incassato il «no» del Liverpool per Sakho e abbandonata in partenza la possibile idea Dante (il brasiliano del Bayern non ha passaporto comunitario), il diesse giallorosso riflette sulla possibilità di ingaggiare un suo vecchio pallino: è Paletta, messo sul mercato dal Milan. Dall’altra parte del Duomo l’Inter offre Juan Jesus, da inserire in un ipotetico scambio con Ljajic, ma finora la trattativa non è neppure iniziata.
In via di definizione anche il piano sui terzini. La Roma ha in pugno da oltre una settimana Digne: accordo col Psg trovato sulla base di un prestito da circa 1.5 milioni e diritto di riscatto fissato a 16.5 e ritrattabile tra un anno. L’intesa col giocatore c’è, Blanc lo ha sostanzialmente liberato escludendolo dalla partita di ieri con l’Ajaccio, ma il Psg vuole comprare prima il sostituto (Kurzawa o Guerreiro). A Trigoria sono spazientiti e al tempo stesso pienamente convinti che entro pochi giorni arriverà il via libera e Digne potrà sbarcare per visite e firma.
Per non farsi trovare impreparati in caso di un clamoroso voltafaccia, Sabatini si è rimesso in moto su altri terzini sinistri. In una lista che comprende anche Adriano, Moreno e Ansaldi, la prima alternativa a Digne sembra essere diventata Kolasinac dello Schalke 04, nato in Germania ma nazionale bosniaco insieme a Dzeko e Pjanic. È reduce dalla rottura del crociato da cui ha pienamente recuperato e ora aspetta un segnale deciso dalla Roma. Difficile che arrivi.
Cole, intanto, ha accettato di rescindere il contratto in attesa di iniziare una nuova avventura negli States o in Premier, quindi a Garcia serve anche una riserva a sinistra. Detto, fatto: la Roma ha bloccato Emerson Palmieri, brasiliano con passaporto italiano del Santos, l’anno scorso a Palermo dove non è riuscito a trovare spazio (9 presenze, nessuna da titolare). Arriverebbe in prestito ed essendo un classe ’94, la società potrebbe inserirlo nella lista B da consegnare alla Figc come da nuovi regolamenti sulle rose. Non risponde a questo requisito ma interessa comunque Zuniga del Napoli, possibile alternativa ad Emerson che sembra però stra-favorito.
Al momento non è previsto l’arrivo di un terzino destro, anche se Bruno Peres non ha perso le speranze di vestire giallorosso. Il suo procuratore è in atteso a metà settimana in Italia e proverà a imbastire un affare last-minute tra Roma e Torino.
Il centrocampo, teoricamente, è a posto anche se fino all’ultimo si valuteranno proposte per Paredes e Uçan (c’è il Bologna che vuole pure Torosidis). In attacco si pensa solo a vendere. Destro sta firmando con il Bologna, su Ljajic, oltre all’Inter, c’è il Genoa mentre Gervinho è più vicino alla conferma.