(M. Pinci) – La Roma si presenta, ma senza esuberi. Yanga Mbiwa è già a Lione per firmare con l’Olympique, anche Destro dovrebbe disertare l’Open day di stasera all’Olimpico. Anche se a tenere in stand-by il discorso col Bologna, già definito in ogni forma, è un piccolo, insignificante dettaglio che però va ancora definito. La questione è semplice: Destro alla Roma guadagna 1,7 milioni all’anno, al Bologna va a prenderne un po’ meno, circa 1,3. Per colmare la differenza (i 140 mila euro di luglio li pagherà comunque la Roma) serve ancora qualcosa, e il ragazzo ha chiesto un bonus di entrata agli emiliani. Che ovviamente preferirebbero fossero i giallorossi a riconoscerlo. Si parla di circa 260 mila euro, non certo cifre che possano far saltare l’affare: a ore si troverà la soluzione per mettere nero su bianco il trasferimento, probabilmente in tempo per esentarlo dalla presentazione della squadra all’Olimpico.
LA REPUBBLICA Destro chiede la buonuscita, oggi Open-day
Ci sarà invece Gerson, anche se soltanto in tribuna per motivi legati al tesseramento (fino a gennaio sarà un calciatore della Fluminense): ieri mattina all’alba il brasiliano è sbarcato a Fiumicino, accolto da uomini della società e dall’agente Roberto Calenda. Si è riposato in hotel, poi dopo l’ora di pranzo ha visitato Trigoria, conosciuto i dirigenti e Garcia. Con lui il papà Marcão Da Silva, sorridenti entrambi nonostante il fango raccolto in poche ore via social network (e non solo…) per quella foto con la maglia numero 10 della Roma. Una sorta di battesimo del fuoco. Arriverà anche Digne, ma non in tempo per essere presentato stasera all’Open day. Il Psg vuole prima trovare il sostituto — con ogni probabilità quel Kurzawa che tanto piaceva anche a Sabatini — poi lascerà partire il mancino, visto che con la Roma ha già scambiato fax con i contratti. Se poi dovesse saltare nuovo tentativo per Masuaku. Per la difesa chiesto Zouma in prestito al Chelsea, ma gli inglesi sembrano timidi.