(F. Ferrazza) “Forza Roma”. Si è limitato a due semplici parole il primo contatto con la capitale di Antonio Rudiger, sbarcato nel primo pomeriggio a Fiumicino. Sorriso diquelli sinceri e diretti, il difensore tedesco, preso dallo Stoccarda, è andato subito a Trigoria per conoscere compagni e allenatore, dividendo la lunga serie di visite mediche tra ieri e oggi. Reduce da un intervento di pulizia al ginocchio che lo consegnerà a Garcia solamente tra un mesetto, circa, Rudiger dovrà essere visitato in maniera approfondita, conlo staff medico di Trigoria intenzionato a non lasciare nulla al caso. Ma delle condizioni del nuovo centrale già si era informato il nuovo responsabile sanitario del club, il tedesco (appunto) Helge Riepenhof, dottore specializzato in traumatologia e recupero degli infortuni sportivi ad Amburgo. Il nome è stato suggerito dal preparatore atletico, Norman, con il cerchio dei collaboratori di Garcia che a questo punto si chiude. Ma a quattro giorni dall’esordio stagionale in campionato, a Verona, i giallorossi devono fare i conti con il primo infortunio. Ed è quello di Maicon, bloccato da un risentimento al flessore della coscia sinistra. Difficile riesca a recuperare, più probabile che venga utilizzato Florenzi.
Restando in tema terzini, la Roma sembra cominciare a stancarsi con il Psg per le lungaggini legate al trasferimento di Digne. Per questo motivo avrebbero preso intanto in prestito il bosniaco Kolasinac, dello Shalke04. E dopo il tesseramento di Rudiger e il probabile inserimento in rosa dello slovacco del Catania, Gyomber, Sabatini aspetterà fino all’ultimo giorno di mercato per chiudere con un altro difensore, uno duttile, che possa ricoprire anche il ruolo di esterno.
Intanto la Roma avrebbe chiesto alla Questura l’apertura anticipata dei cancelli per le gare casalinghe (in accordo con la Lazio), per evitare i disagi vissuti dai tifosi della Sud il giorno della presentazione, quando in centinaia non sono riusciti a seguire l’evento dall’inizio.