(roma.repubblica.it) – Si è svolto ieri in Questura il tavolo tecnico per la pianificazione dei servizi di sicurezza predisposti dal Questore Niccolò D’Angelo, relativi all’incontro di calcio tra Roma e Juventus, seconda gara del campionato di serie A, che si giocherà domenica alle 18 allo stadio Olimpico.
Attesi 60mila spettatori, di cui 1500 della Juventus. La tifoseria bianconera, fa notare la Questura, è notoriamente distribuita su tutto il territorio nazionale e, anche se al momento circa un terzo dei biglietti per il settore ospiti sono stati venduti nella città di Roma, saranno comunque organizzati i consueti dispositivi di accoglienza, controllo, indirizzamento e spostamento in sicurezza allo stadio con una scorta di personale delle forze dell’ordine.
In particolare, per garantire l’arrivo allo stadio in condizioni di sicurezza ai tifosi della Juve, sono stati individuati due punti di raccolta: Saxa Rubra (area di via Silvio Gigli) per chi raggiungerà la Capitale a bordo di auto; Stazione Tiburtina – Largo Guido Mazzoni per i numerosi supporter di Allegri&co. residenti nella Capitale. Da qui gli ospiti saranno accompagnati allo stadio a bordo di mezzi dell’Atac. La tifoseria juventina che arriverà a Roma con pullman turistici, sarà invece accolta nelle adiacenze dei caselli autostradali e da lì scortata all’Olimpico.
Come in occasione dell’amichevole di presentazione della Roma contro il Siviglia il 14 agosto, e in attesa delle barriere imposte per dividere in due settori le due curve, una colonna di steward messi a disposizione dalla società giallorossa separeranno a metà la Nord e la Sud. Anche l’area di massima sicurezza è stata divisa in modo da indirizzare la tifoseria senza commistione tra i tifosi dei due settori della curva. Davanti ai tornelli di ingresso della Sud è stata inoltre predisposta una struttura di prefiltraggio che consentirà un più ordinato ingresso dei tifosi. Decisioni che hanno scatenato l’ira degli ambienti più caldi del tifo e dei gruppi organizzati che porteranno dunque avanti, nonostante gli appelli del mister Rudi Garcia, il loro “sciopero”: allo stadio ci saranno, ma in silenzio.
All’Olimpico ci sarà anche una squadra di specialisti per l’adozione di provvedimenti Daspo d’urgenza, in caso di trasgressione delle norme. I cancelli verranno aperti già alle 15.30. E la Questura ha stilato anche una sorta di vademecum per i tifosi: recarsi per tempo allo stadio, al fine di evitare code nelle aree dedicate al filtraggio e prefiltraggio; seguire il flusso organizzato e le indicazioni fornite dalle forze di polizia, in particolare prediligendo l’arrivo dai caselli autostradali Roma nord e Roma sud; evitare di spostarsi in forma isolata con i simboli della propria squadra; segnalare ogni anomalia agli agenti presenti sulle direttrici di afflusso; non accettare offerte di biglietti di ingresso allo stadio o gadget della squadra, offerti al di fuori dei circuiti ufficiali.