L’ex capitano della Roma Giuseppe Giannini ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva, nel corso del programma Slideshow. Queste le sue parole:
Foto di Giannini da piccolo
“Da piccolo, credo 5 anni, col pallone. Iniziavo già ad avere contatti con la materia prima”.
Foto con le giovanili della Roma
“Credo sia un torneo di Viareggio, con la maglia sempre della Roma. Carnevale c’era, il fratello di Andrea: eravamo una buona squadra e vincemmo quel torneo”.
L’esordio
“Roma-Cesena, il gol che fecero loro all’Olimpico. Io entrai a inizio secondo tempo, questa partita ha segnato la mia carriera. Loro partirono in contropiede su un malinteso tra me e Falcao”.
Foto di gruppo
“Una foto importante, venivo inserito in questa squadra che fece molto bene in Coppa Campioni arrivando in finale e l’anno prima avevano vinto lo Scudetto. Quell’anno si apprestava a giocare l’attuale Champions”.
Foto con Viola
“Il mio secondo padre è stato, avevamo un rapporto molto freddo. Avevo intuito il suo carattere e lo snobbavo. Quando entrava a Trigoria io mi allontanavo e non lo cercavo e allora mi cercava lui. Giocavo su questo. Così è nato questo rapporto importante con lui. Venne a mancare e fu una perdita dolorosa per tutti”.
Foto del primo gol in A
“L’ho fatto a Torino contro la Juventus, i rivali di sempre, fu una grande soddisfazione. Lancio di Chierico, sono partito e ho tirato di esterno destro. Non dovevo nemmeno giocare, Falcao aveva dei problemi al ginocchio, ma poi feci questo gol importante, lo ricordo con piacere”.
Foto del “famoso” Roma-Lecce
“Fu una partita chiacchierata, si diceva che alcuni di noi avessero fatto in modo di boicottare la partita. La ricordo molto bene, facemmo già fatica la domenica prima a Pisa, eravamo stanchi, avevamo speso molto sotto il profilo psico-fisico e arrivammo a questa partita sicuri di vincerla facilmente ma poi svanì il sogno scudetto. Facemmo una seconda parte di campionato stratosferica che non servì a nulla”.
Foto con Di Bartolomei al Milan
“È sempre stato visto come un esempio, era un sogno allenarsi con lui, era un punto di riferimento, era il traguardo da raggiungere, rappresentava la persona più importante, il vero capitano. Mi piace ricordare questa foto, non mi ricordavo di averlo incontrato da avversario e scambiarci il gagliardetto”.
Foto con Rudi Voeller
“Un personaggio che quando arrivò aveva dei problemi fisici, non riusciva a correre bene ma non tutti lo sapevamo, lo abbiamo aspettato e poi esplose”.
Foto con Tempestilli sulla neve
“Stavamo facendo delle vacanze e come spesso capitava ci vedevamo fuori dal campo, invece di scambiarci i gagliardetti ci siamo scambiati gli slittini (ride)”.
Foto del matrimonio
“Chiaramente è stato un giorno importantissimo, eravamo emoionati e tesi tutti e due, alle spalle c’era anche il presidente Viola. Il matrimonio è un ricordo indelebile, rimane per tutta la vita, avevo 23 anni, ero molto giovane ma ero molto deciso”.
Foto con la moglie e le figlie
“Sono i miei tre angeli, sono importanti, grazie a loro ho superato momenti non facili. Mi rendono felice”.
Foto con l’Italia Under 21
“Diversi di noi andarono con la Nazionale maggiore, il capitano era Mancini, poi ci stava Zenga, Donadoni, Ferri, De Napoli e tanti altri, trasmettevamo simpatia, grinta, spensieratezza”.
Foto con l’Italia del suo gol contro gli Stati Uniti d’America
“In quel momento, ai Mondiali, Roma era il punto azzurro, ho un ricordo fantastico, partivamo da Marino dove eravamo in ritiro e c’era un fiume di gente che ci aspettava per strada, è stata un’esperienza incredibile finita con un terzo posto senza aver mai perso una partita”.
Foto della finale Uefa con l’Inter
“Vinsero loro ma fu una partita condizionata da alcuni episodi poco chiari, capitava spesso quel periodo”.
Foto della vittoria in Coppa Italia
“Abbiamo vinto, Viola venne a mancare e la Roma passò a Ciarrapico. Vincemmo contro la Sampdoria, fu una grande soddisfazione, fu un’annata difficile, non avevo un grande amichevole con il tecnico Bianchi”.
Fonte: roma tv