Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato ai microfoni dell’emittente radiofonica. Questo uno stralcio delle sue parole:
Sulla stagione in corso:
“So che le stagioni con competizioni internazionali come il Mondiale o l’Europeo sono particolari. L’anno in cui sono arrivato a Roma abbiamo recuperato un ragazzo come Maicon, tutti dicevano che fosse un giocatore finito e invece con l’obiettivo del Mondiale ha fatto una stagione straordinaria. So che per tutti i ragazzi europei che hanno l’obiettivo di andare nelle rispettive Nazionali sono ancora più stimolati”.
Su Totti e sul mercato:
“A Roma non so se sia più importante Totti o il Papa, ma di sicuro per Francesco la maglia della Roma è una seconda pelle. Il mio obiettivo è di vincere un titolo con il mio capitano. Abbiamo fatto un mercato di qualità, Digne è molto motivato e felice di essere qui. L’obiettivo è di qualificarci per gli ottavi di Champions League”
Sulla scuola d’allenatori francesi:
“Noi allenatori francesi non siamo in tanti a lavorare all’estero nei campionati maggiori. C’è Wenger all’Arsenal e poi ci sono io, ma approfitto per dire che la scuola francese è di qualità, se sono arrivato fino a qua è anche perché sono stato formato bene in tutti i club in cui ho potuto lavorare prima e acquisire maggiore consapevolezza. Allenare all’estero è una bellissima esperienza, ho imparato l’italiano, a Roma ho scoperto non solo una città fantastica ma anche la cultura italiana. L’Italia è un paese veramente bello a tutti i livelli. Io sono francese anche se oggi a tutti gli effetti mi sento romano. Qui c’è un amore da parte dei tifosi decisamente notevole”.
Fonte: Rmc Sport