

(G. Piacentini) In molti se lo aspettavano al centro della difesa al fianco di Manolas, ma Daniele De Rossi, fascia di capitano al braccio, è stato tra i migliori nel suo vecchio ruolo al centro del campo contro il Barcellona. Lucida, come al solito, la sua analisi. «È’ un pareggio che vale tanto perché il girone sarà molto combattuto e difficilissimo. Abbiamo giocato nella maniera che dovevamo, come bisogna fare con il Barcellona in questi periodi». Sullo stadio Olimpico aleggiava il ricordo della disfatta dello scorso contro il Bayern Monaco. «Non aver perso è un grosso orgoglio per noi e anche per i tifosi, che avevano paura di prendere un altro 7-1. Non è una Roma diversa, anche l’anno scorso era una squadra bella, ma una serata storta come quella poteva capitare a tutti. Abbiamo affrontato male il Bayern, convinti di potercela giocare a viso aperto e loro ci hanno bastonati. Col Barcellona siamo stati più attenti, abbiamo sofferto, come è normale che sia, ma col grandissimo gol che ha segnato Florenzi era giusto portare a casa almeno un punto. È uno di quei gol che finirà nelle sigle delle trasmissioni televisive, non lo dico per fare il fenomeno ma io glielo avevo ripetuto che in quel ruolo può diventare uno dei più forti del mondo».