(L. Valdiserri) – Una botta al ginocchio sinistro, presa contro il Sassuolo, risolve il grande quesito tattico per Sampdoria-Roma. La domanda era: confermare Ruediger accanto a Manolas o arretrare De Rossi, come era già successo contro la Juventus, con ottimi risultati? Il tedesco non è stato nemmeno convocato e la scelta diventa praticamente obbligata. Come ha detto Garcia in conferenza stampa «se non c’è Ruediger ci sono De Rossi, castan e Gyomber». Lo slovacco, però, non è stato usato nemmeno un minuto e la coppia Eder-Muriel non sembra adatta agli esperimenti. Tanto meno dopo il flop del turnover con il Sassuolo.
Castan ha giocato da titolare a Verona, il 22 agosto, ma poi è sparito dai radar. Contro il Barcellona non è andato nemmeno in panchina, perché in Champions si possono portare solo sette giocatori, compreso il portiere di riserva. Garcia ha commentato così la situazione del brasiliano: «Prima della gara contro l’Hellas non giocava da un anno. Capita spesso di iniziare con un grande entusiasmo e poi avere qualche problema sul piano fisico, proprio per la lunga assenza. Nel gruppo c’è anche concorrenza e voglio mettere Leo nelle migliori condizioni. Sta migliorando piano piano, avrà il suo spazio quando sarà al 100%». Resta De Rossi, che garantisce una miglior circolazione di palla quando parte l’azione. Può patire la velocità di Eder e Muriel, ma anche Dybala, Morata e Mandzukic erano avversari di grande livello. Certo, DDR è più abituato a giocare da difensore centrale in una difesa a tre, ma in questo momento non si può andare troppo per il sottile. C’è una partita da vincere, per evitare di cadere in crisi, e tutti devono dare il massimo, anche se non nel ruolo preferito.
Non ci sarà neppure Francesco Totti, che è rimasto a Roma per una forte contusione alla mano destra. Questo il comunicato ufficiale della Roma: «Totti, dopo l’allenamento, ha avvertito un acuirsi del dolore al dito della mano destra provocato da trauma accusato durante la partita di domenica. Gli esami strumentali hanno escluso la presenza di fratture». Un infortunio alla mano, per chi non è portiere, spesso è superabile, ma che senso avrebbe avuto portare in panchina un giocatore non al 100%, visto che Dzeko tornerà titolare e che la gara contro il Frosinone ha dimostrato che non c’è ancora fluidità con il bosniaco e il Capitano insieme.
Il problema, in fondo, è proprio questo. Totti, Maicon e Castan avrebbero bisogno di giocare di più per entrare in forma, perché solo la partita può portarti al top. Ma la Roma ha già perso 4 punti sull’Inter e non ha più tempo. Garcia non può arrivare in fondo alla stagione con soli 14/15 giocatori, ma la vera sfida sarà dosare una miscela esplosiva.