L’ALTRO DERBY, ROTTO IL GHIACCIO – Lazio o Frosinone, il risultato non cambia: Il primo derby si tinge sempre di giallorosso. Come accadde 86 anni or sono contro la Lazio, battuta l’8 dicembre del 1929 per 1-0 grazie ad un gol di Rodolfo Volk, anche questa volta la Roma rompe il ghiaccio con i vicini di casa facendo bottino pieno. Stavolta ci hanno pensato Iago Falque e Juan Manuel Iturbe a mettere la firma sul primo confronto ufficiale con il Frosinone: 2-0 fuori casa con un gol per tempo, a 81 anni dalla prima amichevole con i ciociari. Nel 1934, il 27 settembre, la Roma si impose per 7-0 sull’allora Bellator Frusino per poi affrontare almeno altre nove esibizioni, otto amichevoli ed una partita a tempo ridotto, contro i gialloblu. Sempre sconfitto ad eccezione di un’amichevole: un pareggio per 1-1 datato 22 maggio 1935, partita giocata a Frosinone con un arbitro d’eccezione, Pierino Bartoli, segretario della Roma nel 1927 e storica figura di riferimento della Fortitudo.
CONTINUITA’ – Imbattuta in questo primissimo scorcio di stagione, la Roma questa settimana affronterà in casa il Barcellona in Champions League e il Sassuolo in campionato per dare continuità alle due vittorie consecutive contro Juventus e Frosinone. Il match con il Sassuolo arriverà a 294 giorni dall’ultima volta in cui la Roma si è trovata a vincere tre partite consecutive in Serie A (4-2 all’Inter dopo il 2-1 in trasferta contro l’Atalanta e il 3-0 al Torino nella Capitale), mentre quello con il Barcellona campione d’Europa cadrà a un anno (per l’esattezza 364 giorni) dall’ultima volta in cui la Roma ha centrato tre successi in altrettante gare consecutive tra campionato e coppe (Roma-CSKA Mosca 5-1 dopo l’1-0 ad Empoli e il 2-0 all’Olimpico con la Fiorentina nella prima giornata del campionato 2014/2015).
0-2 – La Roma non vinceva con due reti di scarto senza subire gol dal 2-0 imposto al Genoa all’Olimpico in campionato lo scorso 3 maggio. Esattamente come accadde contro i grifoni, anche contro il Frosinone la Roma è andata a segno nell’ultimo quarto d’ora del primo e del secondo tempo. L’ultimo successo con almeno due reti di scarto in trasferta risale al 29 aprile scorso, Sassuolo-Roma 0-3 (Seydou Doumbia, Alessandro Florenzi e Miralem Pjanic i marcatori), mentre spunta nuovamente il neroverde del Sassuolo se si cerca l’ultimo successo in trasferta con il punteggio di 2-0 (30 marzo 2014, gol di Mattia Destro e Michel Bastos).
24 – Francesco Totti a Frosinone ha ufficialmente inaugurato la sua 24.ma stagione in prima squadra, la 19.ma da titolare della maglia numero 10. Il capitano giallorosso – 564 gare ufficiali con la fascia al braccio dal primo minuto – non era stato schierato dal tecnico Rudi Garcia nelle prime due giornate di campionato. Totti conta 744 presenze e 299 gol tra campionato e coppe e 589 gare giocate e 243 reti realizzate in Serie A. Messi insieme soltanto con la maglia della Roma, tutti i numeri menzionati in questo paragrafo corrispondono a record societari.
ATTACCO – Nelle prime tre giornate di campionato la Roma ha mandato in gol cinque calciatori diversi (Florenzi, Pjanic, Dzeko, Falque e Iturbe). E’ la quindicesima volta dal 1927 che la Roma nelle prime tre giornate registra una simile varietà nei marcatori: nella stagione 83/84 furono addirittura sette i romanisti ad alternarsi nel tabellino marcatori delle prime tre giornate (Di Bartolomei, Conti, Nela, Graziani, Vincenzi, Maldera e Falcao), mentre furono sei sia nel 1941/1942 (Di Pasquale, Coscia, Amadei, Donati, Krieziu e Pantò) sia nel 2003/2004 (Delvecchio, Montella, Chivu, Totti, Carew e Zebina). Era già accaduto soltanto nella stagione 2009/2010 che la Roma andasse a segno con cinque giocatori diversi (Taddei, Totti, De Rossi, Mexes e Riise) totalizzando cinque gol dopo 270 minuti di campionato con almeno un gol messo a segno in ciascuna delle prime tre giornate (Genoa-Roma 3-2, Roma-Juventus 1-3, Siena-Roma 1-2). Nella passata stagione la Roma tra campionato e coppe mandò in gol 17 giocatori diversi per un totale di 66 gol (più 2 autoreti, una in Champions League e una in Serie A contro CSKA Mosca ed Empoli). Tra gli avvii di campionato numericamente più particolari, spiccano le prime tre giornate della stagione 1960/1961 – la Roma segna 12 gol di cui ben 7 a firma del solo Pedro Manfredini, che dopo 9 turni ne conterà ben 16 su un totale di 25 messi a segno dalla squadra giallorossa – e della Serie A 1974/1975, che vide i giallorossi rimanere a secco nelle prime cinque giornate andando in gol la prima volta soltanto nel sesto turno contro l’Ascoli.
CHI HA FATTO PALO?! – I 7 punti messi insieme dalla Roma in campionato sono arrivati nonostante un pizzico di sfortuna in area di rigore, con un palo colpito in ciascuno dei primi tre turni: dopo Miralem Pjanic, fermato da due ‘legni’ in casa dell’Hellas Verona e all’Olimpico contro la Juventus (poi suo il gol dell’1-0 su punizione), a Frosinone è stato il turno di Alessandro Florenzi (traversa).
DIFESA – Dopo otto partite consecutive con almeno un gol al passivo (serie iniziata dopo Roma-Genoa 2-0 del 3 maggio scorso), la Roma è tornata a non incassare gol. Contro il Frosinone Wojciech Szczesny ha tenuto la porta inviolata per la prima volta da quando veste la maglia giallorossa, contribuendo alla vittoria in trasferta numero 370 ottenuta dalla Roma nei vari formati della massima divisione dal 1927 ad oggi. Sempre sommando Divisione Nazionale e Serie A a girone unico e doppio, la Roma su 1.411 incontri giocati fuori casa ne ha chiusi 372 senza reti al passivo (26%). Nella gestione di Rudi Garcia (a Frosinone 79 panchine in Serie A) la Roma in campionato ha giocato 40 partite fuori casa, di cui 17 terminate senza gol incassati (42,5%) riportando 21 vittorie, 11 pareggi e 8 sconfitte con 54 reti fatte e 34 subite per una media di 1,85 punti a partita.
LA PRIMA VOLTA – Alla terza presenza ufficiale con la maglia giallorossa Iago Falque ha firmato per la prima volta il tabellino dei marcatori sbloccando il match di Frosinone. Il gol dell’esterno spagnolo è il primo che la Roma segna prima dell’intervallo in questa stagione. Juan Manuel Iturbe ha invece messo a segno la sua terza marcatura in 29 partite di campionato con la Roma, la quinta in 39 presenze complessive tra Serie A e coppe (un gol su nove presenze in Europa, un gol nell’unica presenza in Coppa Italia).
#HAPPYTONI – Antonio Rudiger è il 656.mo giocatore a contare almeno una presenza nella massima divisione con la Roma dal 1927 ad oggi, è il settimo tedesco a vestire la maglia giallorossa (prima di lui Juergen Schutz, Karl-Heinz Schnellinger, Thomas Berthold, Rudi Voeller, Thomas Haessler e Josè Cholevas) e, molto probabilmente, è il primo a festeggiare l’esordio ufficiale da romanista con un hashtag di tendenza: il difensore tedesco, oggi titolare per 90 minuti in coppia con Kostas Manolas (44 presenze totali di cui 33 in campionato per il greco), a fine gara ha festeggiato i tre punti conquistati coniando #HappyToni su Twitter.
Fonte: asroma.it