G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

FULL TIME Tutti i numeri di Roma-Barcellona

Iago
Iago

Numeri in Champions League – Nelle varie fasi a gironi della Champions League – nel 2001/02 e nel 2002/03 anche il secondo turno era un girone all’italiana – la Roma ha giocato in totale 31 partite in casa con 11 vittorie, 10 pareggi, 10 sconfitte, 42 gol fatti e 44 subiti. Tutto sommato simili i numeri messi insieme dai giallorossi nelle otto partecipazione al girone inaugurale: su 25 incontri, 10 vinti, 7 pareggiati e 8 persi con 36 reti realizzate e 38 subite. Prima di incontrare il Barcellona la Roma non aveva mai pareggiato all’esordio in Champions League (3 vittorie e 5 sconfitte nelle otto partecipazioni precedenti). I giallorossi avevano debuttato già sette volte in casa, battendo tre squadre dell’ex blocco sovietico: 4-0 lo Shakhtar Donetsk, 2-0 la Dinamo Kiev e 5-1 il CSKA Mosca. Quattro le sconfitte all’Olimpico nella prima giornata della prima fase a gironi, due volte contro il Real Madrid (1-2 e 0-3), una volta a tavolino contro la Dinamo Kiev (0-3) e una volta contro i romeni del Cluj (1-2). Nell’unico debutto fuori casa la Roma fu sconfitta dal Bayern Monaco per 2-0 nel 2010. Complessivamente la Roma ha finora giocato 73 partite in Champions League: 25 vittorie, 21 pareggi, 27 sconfitte e 17 gare senza gol al passivo.

I conti con il Barcellona… – La prima giornata di Champions League conserva l’imbattibilità della Roma nei confronti del Barcellona. In tre confronti ufficiali con i catalani, tutti in Champions League, i giallorossi contano una vittoria (3-0 all’Olimpico il 26 febbraio 2002) e due pareggi: l’1-1 di ieri e l’1-1 maturato al Camp Nou il 20 febbraio 2002. Non è tutto, perché la Roma conferma due tendenze del Barcellona. La prima riguarda la data del 16 settembre, che in Champions League ha sempre visto i catalani pareggiare fuori casa (3-3 a Old Trafford con il Manchester United nel 1998 e 0-0 al Meazza con l’Inter nel 2009). La seconda è relativa agli esordi in Champions dei blaugrana, mai vittoriosi nella prima giornata della fase a gironi contro squadre italiane o inglesi.

55,5 – La distanza in metri da cui Alessandro Florenzi ha realizzato il gol dell’1-1, un formidabile destro dalla linea laterale sotto la Tribuna Tevere. L’esterno destro giallorosso ha firmato così il gol numero 420 della Roma nelle coppe europee dal 1931 ad oggi, il numero 325 nelle competizioni UEFA. Per Florenzi, ormai abituato a gol spettacolari, si tratta della marcatura numero 17 su 130 presenze con la Roma tra campionato e coppe, la prima nelle competizioni europee (completano il conteggio 15 in Serie A e uno in Coppa Italia). Curiosità, Florenzi era già andato a segno il 16 settembre di due anni fa, nel 3-1 ottenuto dalla Roma a Parma per la terza giornata del campionato 2013/2014.

…e i conti con le spagnole – Su 27 confronti contro squadre spagnole nelle coppe europee dal 1931 ad oggi la Roma ha raccolto 11 vittorie, 4 pareggi e 12 sconfitte. Quello con il Barcellona è il primo pareggio che la Roma ottiene in casa contro una squadra spagnola: prima del match con i blaugrana il bilancio era di 7 vittorie e 6 sconfitte.

Florenzi fa 28 – Alessandro Florenzi ha portato a 28 il numero dei romanisti andati in gol in Champions League dal 2001 (a quota uno anche Damiano Tommasi, Gabriel Batistuta, Marco Cassetti, Ludovic Giuly, Philippe Mexes, Leandro Greco, Juan Manuel Iturbe e Maicon). Il leader è Totti con 17 centri davanti a Mirko Vucinic (8), Christian Panucci e Antonio Cassano (5), Daniele De Rossi e Marco Borriello (4).

Under/Over – Nelle ultime 13 uscite ufficiali, da Torino-Roma 1-1 del 12 aprile, la Roma ha sempre contribuito a incontri con due o tre gol totali messi a segno: sei volte sotto la soglia dell’Under 2,5 e sette volte sopra.

23 – Nelle coppe europee la Roma subisce gol da 23 incontri consecutivi. L’ultima gara a livello continentale in cui i giallorossi hanno mantenuto la porta inviolata è CSKA Sofia-Roma 0-3 del 16 dicembre 2009, fase a gironi dell’Europa League. Nei 23 incontri successivi la Roma ha incassato un totale di 46 reti, per una media esatta di 2 gol a partita.

Staffetta in porta – Da oltre due anni la Roma non si vedeva costretta a sostituire il portiere titolare in partite ufficiali. Prima della staffetta tra Wojciech Szczesny e Morgan De Sanctis contro il Barcellona, l’ultimo avvicendamento tra i pali era capitato il 4 maggio del 2013 in Fiorentina-Roma 0-1, 16.ma giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A: al 1’ del secondo tempo Mauro Goicoechea sostituì Bogdan Lobont, messo fuori causa da un colpo al volto ricevuto da Gonzalo. Contro il Barcellona De Sanctis ha giocato la sua 79.ma gara ufficiale in maglia giallorossa: i 65 gol subiti danno a Morgan una media reti al passivo di 0,823 a partita, la migliore nella storia della Roma tra i portieri con almeno 64 presenze tra campionato e coppe (55 schierati dal 1927 al 21 agosto 2015). Un solo portiere giallorosso non conta gol subiti (Ferro Tontini, una sola presenza), mentre tra tutti gli altri portieri della storia romanista la media più bassa è quella del portiere probabilmente più basso mai schierato dalla squadra giallorossa, ovvero Francesco Quintini: 0,44 a partita, 4 gol subiti in 9 presenze. Imbattuto da titolare, la ‘piccola’ riserva di Paolo Conti – statura 1,68 – concesse il primo gol soltanto alla sesta presenza in un Roma-Perugia 1-2 dell’11 aprile 1976.

111 in casa, tredici volte 1-1 – Quello con il Barcellona è il tredicesimo 1-1 che la Roma ottiene su 111 partite giocate in casa nelle competizioni UEFA. Il pareggio con una rete per parte è ora il secondo punteggio più ricorrente insieme al 2-1. Lo score più frequente è l’1-0 per la Roma. I giallorossi a Roma in competizioni UEFA non hanno mai pareggiato con più di un gol per parte.

10 in Europa – Alessandro Florenzi, Radja Nainggolan, Juan Manuel Iturbe e Seydou Keita hanno raggiunto dieci presenze nelle coppe europee con la maglia della Roma. Sono ora 116 i giallorossi con almeno dieci partite nelle coppe europee dal 1931 ad oggi: i leader sono Francesco Totti (95), Daniele De Rossi (71 contro il Barcellona) e Aldair (64).

Messi 100 – Lionel Messi ha festeggiato all’Olimpico la 100.ma presenza in Champions League. E ‘solo’ quella. Grazie ad una grande prova di squadra il numero 10 del Barcellona e della nazionale argentina non è riuscito a ritoccare anche il suo score nella massima competizione europea, rimasto a 77 reti. Sono pure 100, ma a causa di Luis Suarez, le reti incassate dalla Roma in Champions League (88 i gol segnati dai giallorossi).

Kuipers – Dopo Roma-Barcellona 1-1 il fischietto olandese Bjorn Kuipers ha ora diretto tre volte la Roma nella fase a gironi della Champions League. Anche nei due incontri precedenti i giallorossi avevano ottenuto punti: vittoria per 3-2 a Basilea nel novembre 2010 e pareggio per 1-1 con il Manchester City in Inghilterra il 30 settembre 2014.

Fonte: Asroma.it

 

Top