(D. Stoppini) – Bruxelles è famosa per gli arazzi, il cioccolato, le ceramiche e il Parlamento europeo. Ma stasera no. Stasera sarà provincia di Roma, mezzo metro da Trigoria, la Pontina a un passo, il Torrino e Casalpalocco dietro l’angolo. Sarà Belgio-Bosnia, sfida cruciale del gruppo B di qualificazione a Euro 2016. Sarà Radja Nainggolan e Miralem Pjanic a dividersi gli stessi metri di campo, con Edin Dzeko poco più in là in attesa di novità. Sarà il centro del mondo giallorosso, il cuore della squadra di Rudi Garcia, che si metterà davanti alla tv con tanto di dita incrociate e corni portafortuna: non sia mai che a Dzeko prenda un raffreddore, con i 13 gradi e la leggera pioggia prevista per l’inizio del match. Non sia mai che Pjanic e Nainggolan decidano di alternare esageratamente tunnel a tackle, perché caviglia polpacci e ginocchia servono belli e buoni per le settimane a venire.
Il precedente Scherzi a parte. Una vittoria del Belgio complicherebbe non poco il cammino di Dzeko e compagni verso l’Europeo. È partita vera, che capita ancora una volta dopo un Roma-Juve. Che vuoi fare: un anno fa, ottobre 2014, dopo le polemiche clamorose dello Stadium, Nainggolan e Pjanic si sfidarono a Zenica. Arbitro di porta era quel Rocchi che pochi giorni prima era stato riempito di ingiurie dai calciatori della Roma per la direzione di gara. In Bosnia finì 1-1, gol di Dzeko (su assist di Pjanic) e Nainggolan. Due gol «giallorossi», perché probabilmente già da allora il centravanti chiacchierava di Roma e amatriciana con l’amico Miralem.
AMICI CONTRO – Nuova puntata, altro giro altra corsa. Anche stavolta dopo una sfida con la Juve, ma senza polemiche, con la gioia nel cuore, per due gol bosniaci. E allora c’è da giurarci che i protagonisti non si risparmieranno. C’è da giurarci che lì in mezzo sarà sfida a tutta birra. Nainggolan e Pjanic sono la sciabola e il fioretto di Garcia. Sono la coppia perfetta di Rudi, il segreto mal nascosto ma tremendamente fruttuoso per l’allenatore francese, che su queste due colonne ha costruito la Roma che è stata e soprattutto quella che sarà. Sono il progetto base di un’idea di cui Dzeko è il finalizzatore, la prima linea, il titolo forte. Sono due amici, Miralem e Radja. Loro e le rispettive compagne. In estate il gruppetto ha trascorso le vacanze insieme: villa da sogno affittata a Ibiza, sole mare aperitivi e musica, divertimento a mille. Stasera entreranno in campo l’uno di fronte all’altro: ci scapperà più di una risata nel tunnel, poi le maglie saranno diverse e non è questo il tempo degli sconti. Vincerà il fioretto o la sciabola, decide Bruxelles. In palio, oltre ai tre punti, anche una presa in giro a Trigoria. L’Europeo in Francia, a casa di Rudi Garcia, fa gola a tutti.